Ecco gli interventi decisi dalla Giunta per la mobilità nella Cerchia dei Bastioni: stop a furgoni e Euro 4, ticket anche per gpl e metano
L'obiettivo è avere 7mila ingressi in meno al giorno in Area C, ovvero decongestionare il traffico legato ai cantieri di M4: «Lavoriamo per rendere più facile la vita ai milanesi che si muovono, districandosi nel traffico congestionato a causa dei cantieri della M4 tenendo fermo l’obiettivo finale: la riduzione del numero delle auto che girano in città», così l'ha spiegato il Sindaco Giuseppe Sala ieri, presentando insieme all'assessore al Traffico Marco Granelli una serie di nuove misure per la mobilità nella Cerchia dei Bastioni. Un primo "step" a febbraio sarà il blocco degli euro 4 diesel: da quel momento le auto Euro 4 diesel non potranno più accedere ad Area C, mentre i veicoli a Gpl e metano, anche bifuel e dualfuel, pagheranno il ticket di accesso. Con questi provvedimenti si stima una riduzione "paragonabile a quella che si registra per effetto delle vacanze scolastiche, confrontando i mesi di maggio e di giugno", ovvero una flessione dell'8% degli ingressi rispetto agli attuali. |
Ultimo "step" per gli stop ai veicoli inquinanti in area C sarà poi il 15 ottobre 2018, quando il divieto per gli Euro 4 diesel si estenderà anche ai veicoli dei residenti e delle forze dell'ordine e ai bus turistici, che fino ad allora godranno di una deroga. Oggi sono 3.400 gli ingressi giornalieri in Area C da parte di veicoli Euro 4: 1500 per il trasporto di persone e 1900 per il trasporto merci. Il nuovo pagamento del ticket dal prossimo febbraio invece interesserà gli 8.300 veicoli Gpl (erano 7900 nel 2012) che mediamente al giorno passano dai varchi e i 3600 veicoli a metano (erano 4150 nel 2012). Raddoppiato il numero degli ibridi elettrici, passati in tre anni da 4750 a 9900, mentre i veicoli elettrici che entrano in centro sono 200: questi continueranno a essere esentati dal pagamento.
Un "super ticket" di Area C da 100 euro per i bus turistici Euro 5 o superiori, di 200 euro per i bus Euro 4: l'accesso con ticket dei bus sarà regolamentato dalle 7.30 alle 19.30 e il pagamento darà diritto a 5 ore si sosta gratuita in aree esterne ad Area C che saranno dedicate a parcheggio bus e prenotabili. Oggi sono circa 200 i bus turistici che ogni giorno entrano nel centro cittadino pagando il ticket da 5 euro.
Ma non finisce qui. Verrà ridefinita anche la sosta di superficie nel centro storico: "con la riduzione delle strisce blu e un migliore utilizzo dei parcheggi sotterranei, oggi utilizzati solo al 30 per cento" ha spiegato Granelli, e la "creazione di nuovi stalli per le moto e più spazi per la mobilita'".
Divieto di accesso dalle 8 alle 10 in Area C per i veicoli merci, ad eccezione di quelli elettrici e quelli con temperatura controllata. "Abbiamo verificato che si tratta della fascia oraria più critica, con 4500 ingressi - ha spiegato Granelli - e abbiamo deciso di intervenire". Verranno uniformati gli orari di carico e scarico nelle Ztl e nelle aree pedonali del centro.
Tra le misure decise per decongestionare la Cerchia dei Navigli anche la riapertura dei Navigli, l'eliminazione della corsia preferenziale di Atm nel tratto di via De Amicis fra via Olona e via San Vittore, la modifica dei tempi semaforici dell'incrocio di largo D'Antona e della Cerchia agli incroci con corso Genova, porta Ticinese, corso Italia e porta Romana.
E non finisce qui. "L'anticipo dell'orario di apertura della metropolitana "sarà operativo entro la fine dell'anno"ha ribadito Sala. "Il presidente Rota sta parlando con i sindacati e diventa possibile anticipare l'apertura di mezz'ora". Oltre che l'anticipazione dell'orario di apertura, che riguarda tutte le linee della metropolitana, "per sostenere il trasporto pubblico stiamo avviando un rinnovo di parco mezzi di superficie e delle metropolitane per aumentare la portata del trasporto pubblico". In particolare, si replicherà per la M2 l'aumento di capienza dei treni predisposto per la linea 1 con Expo: "Metteremo più treni e pensiamo di aumentare del 30% la capienza", ha spiegato Granelli.
C'è poi la questione legata alla riapertura di piazza Castello, che sarà operativa per fine anno: l'intervento prevede di riaprire la piazza ai veicoli dei residenti, alle moto e ai taxi nel tratto compreso fra via Quintino Sella e via Ricasoli. I capolinea delle linee tranviarie 4 e 19 saranno spostati, saranno rivisti i tempi dei semafori di largo Cairoli, con particolare attenzione all'intersezione con via Cusani, per ridurre le cose in accesso a largo Cairoli da Foro Buonaparte.
"Noi dobbiamo associare le azioni a lungo termine, come la costruzione delle metropolitane, a quelle contingenti, gestendo la situazione caratterizzata dai disagi per i cantieri della M4. Per questo interveniamo chiedendo un sacrificio a tutti: ai commercianti, riducendo i tempi di carico e scarico, come ad alcune categorie di vetture. E quando possiamo aiutare, ad esempio riaprendo piazza Castello ai residenti, lo facciamo" ha detto concludendo il sindaco Giuseppe Sala, precisando che quanto all'iter dei provvedimenti presentati oggi "abbiamo avviato un tavolo di discussione che continuerà. E' comunque una delibera di giunta, quindi pensiamo che saremo sufficientemente rapidi".