Pochi fondi e contratto in scadenza: a fine anno il Cinema Gnomo verrà restituito all’abbazia di Sant’Ambrogio

Cosa faranno ora le platee di appassionati, abbonati e cinefili per i quali lo Gnomo era diventato uno dei punti di riferimento cittadini, in seguito alla chiusura dello storico De Amicis? “Abbiamo un progetto culturale che riguarda uno spazio storico della città, situato nel cuore di Milano. Uno spazio storico, direi quasi mitico per tutti noi appassionati di cinema e di proprietà dei milanesi. Uno spazio chiuso e silente ormai da due anni, che vogliamo recuperare e restituire alla città, per realizzare non solo rassegne e festival, ma anche progetti e programmi nuovi, pensati e condivisi insieme agli operatori che oggi a Milano pensano e producono il cinema. Con i 350 mila euro che nel 2012 risparmieremo dal rinnovo del contratto con il Cinema Gnomo, rimetteremo in piedi il Cinema Nuovo Orchidea in via Terraggio” spiega Stefano Boeri, confermando la volontà dell’attuale amministrazione di investire sul cinema d’autore e di qualità. Il nuovo spazio, una sala storica di proprietà della città, verrà inaugurato nell’autunno 2012, poiché essendo chiusa da due anni, la struttura deve essere riqualificata e data in gestione tramite un bando pubblico: nel frattempo fino a che il Nuovo cinema Orchidea non sarà operativo, Palazzo Marino creerà “una rete di sale che possano ospitare a rotazione quelle rassegne e quel cinema di qualità che hanno fatto dello Gnomo un punto di riferimento per i tutti cinefili di Milano”.
E dello Gnomo che ne sarà? Continuerà a proporre cinema, ma non solo: verrà infatti utilizzato come spazio polifunzionale a servizio della parrocchia e dei fedeli, ospitando conferenze, convegni, dibattiti e attività per le famiglie.
A.Pozzi