Venerdì 11 alle 16:30 a Palazzo Marino il primo dei tre incontri sulla nascita e le conseguenze del fascismo organizzati da Comune di Milano e Università degli Studi di Milano
Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del Fascismo" è il titolo del ciclo di tre incontri nel contesto della piattaforma del Comune di Milano “Milano è Memoria”, organizzati, a quasi cento anni dalla nascita del fascismo e dall'inizio del ventennio più buio della storia contemporanea italiana, dalla Presidenza del Consiglio comunale, dal Gabinetto del Sindaco e dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con l'Istituto nazionale Ferruccio Parri, Fondazione Isec, Istituto lombardo di storia contemporanea, Fondazione Milano – Scuola civica Paolo Grassi e Fondazione Anna Kuliscioff. Il primo incontro si terrà venerdì 11 gennaio dalle 16:30 in sala Consiliare a Palazzo Marino per i cent’anni dalla visita del Presidente statunitense Wilson a Milano e le celebri prime contestazioni squadriste che alla Scala interruppero il Ministro Bissolati. |
“Questo ciclo di incontri entra a pieno titolo nel programma della nostra Amministrazione, che da sempre è impegnata nella valorizzazione e nella tutela della Memoria – commenta il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé –. A cento anni dalla fondazione del fascismo e dall’inizio di quel ventennio buio per la storia del mondo, al quale ancora oggi alcune forze politiche europee e non solo si ispirano, è importante ripercorrere le ragioni storiche e politiche che portarono alla nascita di quel movimento e di quel partito, e le conseguenze che questo ebbe per il Paese e per il mondo. La storia e la memoria restano decisive per comprendere il presente”.
Il programma proseguirà il 23 marzo con l’incontro su San Sepolcro dal titolo “La fondazione dei Fasci di combattimento” e il 15 aprile all’Archivio di Stato di via Senato 10 con “Il primo assalto squadrista alla sede dell’Avanti”.