Un piano per eliminare le barriere architettoniche e realizzare 44 interventi per l'accessibilità in citta nei luoghi da "bollino rosso"
E' stato presentato questa mattina al Piccolo teatro studio Melato dal sindaco Giuseppe Sala e dalla delegata del sindaco alle politiche per l'accessibilità Lisa Noja il piano "Milano è di tutti", con il quale l'amministrazione dedicherà 15 milioni di euro nel 2018 per realizzare 44 interventi relativi all'accessibilità universale e all'eliminazione delle barriere architettoniche. Si tratta di interventi - che riguardano scuole, strade, edifici culturali, uffici pubblici, case popolari - finanziati dall'amministrazione e che hanno una quota dedicata all'eliminazione delle barriere architettoniche. |
Per capire dove e come investire questi fondi è stata fatta una fotografia dello stato dell'arte su questo tema.
A ricevere il bollino rosso sono gli impianti sportivi dati in concessione ai privati (solo il 23% è accessibile), le scuole (solo il 33% rispetta i criteri di accessibilità), l'edilizia residenziale pubblica sulla quale non è ancora terminata nemmeno la mappatura. Accessibili sono invece il 100% delle stazioni della metro 3 e 5, il 100% dei teatri, il 100% degli uffici dell'anagrafe, il 100% degli autobus, il 76% dei mercati, il 76% dei centri aggregati multifunzioni, il 70% delle biblioteche, il 60% dei musei, il 62% dei parchi, il 76% degli impianti gestiti da Milano Sport che hanno ricevuto il bollino verde. Il bollino giallo va invece alle metropolitane rossa e verde e ai tram.
L'investimento del Comune sarà accompagnato anche da quelli delle partecipate. Milanosport, ad esempio, investirà 900mila euro per l'accessibilità nei suoi impianti sportivi.
"L'esempio - ha spiegato l'assessore allo Sport Roberta Guaineri - è il centro sportivo Cambini fossati, una palestra importante che per noi deve diventare un esempio operativo sul metodo di lavoro per l'accessibilità universale". L'attenzione all'accessibilità sarà prioritaria nelle riqualificazioni degli impianti che sono partiti o partiranno (per esempio quella del Palalido) e per l'affidamento delle nuove concessioni: "il tema dell'accessibilità verrà richiesto dei nuovi bandi per le nuove concessioni", ha sottolineato Guaineri.
L'attenzione all'accessibilità sarà anche al centro degli investimenti nel settore di Atm.
Per quanto riguarda le metropolitane "le nuove stazioni di M4 e i prolungamenti porteranno 23 stazioni nuove dotate di ascensori. Oggi quelle esistenti sono poco più di 100, quindi vediamo 1/5 delle stazioni migliorate", ha spiegato l'assessore alla Mobilità Marco Granelli che ha aggiunto che invece "sull'esistente c'è da fare un lavoro retroattivo". Per questo "nove stazioni della linea 2 (7 fuori dal comune più le due stazioni di Porta Genova e Romolo) saranno dotate di ascensori". In più "con Atm stiamo rifacendo gli impianti audio", ha detto ancora Granelli. Il problema più grosso rimangono i tram: "con Atm abbiamo 68 milioni di investimento che servono per acquistare 50 nuovi tram a pianale ribassato". Inoltre, "nel corso del 2018 sulle fermate delle tre linee tranviarie 2, 16 e 27 saranno fatti i lavori per renderle accessibili".