Dati e tendenze sui prestiti delle biblioteche rionali cittadine: si legge tanto, anche in digitale, e la narrativa in giallo la fa da padrona
Sono oltre 50mila i volumi richiesti nelle 19 sedi delle biblioteche civiche rionali della città, aperte anche ad agosto. I lettori più assidui dell'estate, che ha visto il settore delle biblioteche confermarsi come un'opportunità di svago per i milanesi rimasti in città, sono i ragazzi (15mila gli iscritti tra i 5 e 16 anni alle biblioteche). Per tutti i circa 95mila iscritti alle biblioteche (80mila nelle rionali e 14mila alla Sormani) emerge una novità che riguarda in particolar modo la biblioteca Centrale: cresce il numero dei lettori che scaricano i testi attraverso la piattaforma "Media Library Online". Alla Sormani nel solo mese di luglio di quest'anno, il numero dei prestiti online ha raggiunto quota 500, mentre quelli relativi ai libri cartacei si fermano a circa 4.300. Un aumento significativo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando i prestiti cartacei furono circa 4.800 e quelli digitali poco più di cento. La passione per il download coinvolge sempre più utenti che quotidianamente scaricano anche musica e quotidiani online. |
Ad ogni modo, le biblioteche confermano di aver retto all'esodo estivo. In tutto, nel mese di luglio, le rionali hanno registrato circa 53.459 libri e 18.814 audiovisivi in prestito, in leggera flessione rispetto al mese di giugno, quando i prestiti sono stati 63.265 per i libri e 27.862 per gli audiovisivi. Risultati complessivamente in linea con quelli dell'estate del 2015 (57.785 libri e 22.379 audiovisivi prestati a luglio) se si pensa che attualmente ci sono due biblioteche chiuse per lavori di ristrutturazione: Gallaratese e Accursio. Buono il risultato, ancora parziale, di agosto: nei tre giorni a cavallo del 15, ad esempio, sono stati distribuiti 2.500 tra libri e audiovisivi. Lo scorso hanno l'intero mese di agosto aveva registrato il prestito di 35.704 libri e 17.452 audiovisivi.
È tutto il sistema bibliotecario a vivere anche d'estate, con 19 sedi aperte su 23 in ogni quartiere della città (Baggio e Sicilia aperte anche la sera), e a consentire di svolgere una continua funzione aggregativa. Come per gli anziani, che continuano ad essere i principali fruitori della lettura di quotidiani e riviste. Gli studenti calano nelle presenze dopo la prima settimana di luglio per ritornare, specie gli universitari, dopo il 20 agosto (in vista delle sessioni autunnali di esame). Anche le attività culturali restano vive, rallentando, ma senza fermarsi. Tra le proposte che hanno animato in queste settimane le biblioteche ci sono le "Letture a ciel sereno settimanali", pensate dalla Biblioteca Affori per il pubblico dei più piccoli (una media di 30 bambini a incontro), gli incontri di Yoga dinamico in giugno e luglio nella biblioteca di Quarto Oggiaro e il cinema in giardino (Scendi, c'è il cinema, proposta dal laboratorio di quartiere), che ha visto una grandissima partecipazione di pubblico in Lorenteggio.
Non sono andati in ferie nel periodo estivo neppure alcuni appuntamenti fissi delle biblioteche: ad esempio in biblioteca Harar si è tenuto il consueto appuntamento mensile con il Reader's corner (spazio in cui gli amanti della lettura sono invitati a raccontare in 5 minuti agli altri lettori un libro che li ha colpiti), e l'appuntamento è stato rinnovato, su esplicita richiesta dei partecipanti, per il 27 di agosto.
Di grande effetto scenico nel cortile di palazzo Sormani la rassegna "Sormani d'estate", che ha offerto alla città vari appuntamenti ispirandosi al tema del libro e del suo rapporto con diverse tematiche. Sono stati presenti autori, proiezioni cinematografiche, interviste, esecuzioni musicali, il tutto in relazione al libro e alla sua grande funzione comunicativa.