Al via il 12 settembre la diciassettesima edizione del Milano Film Festival, con 250 titoli e qualche location in più

Ma poiché “le persone fanno la differenza” (o almeno, ancora per quest’anno è stato così), grazie a un nutrito staff di giovani volontari a appassionati di cinema, anche quest’anno il MFF espone un cartellone che più ricco non si può, con 250 titoli e due giorni di programmazione in più, e la conferma anzi l’aumento delle sue tradizionali location cui vanno ad aggiungersi tre cinema monosala che stanno facendo una grossa opera di resistenza in città: Palestrina, Ariosto e Spazio Oberdan.
Così, dal 12 al 23 settembre, il MFF si diffonderà per la città offrendo proiezioni, anteprime, laboratori, rassegne, e soprattutto occasioni di incontro e discussione, ciò che poi di fatto vivifica l’humus culturale di un luogo.
Come di consueto saranno presenti i concorsi internazionali di lungometraggi, con 12 opere in anteprima italiana, e di cortometraggi (46 opere selezionate); la rassegna "Colpe di Stato", che per l'ottavo anno invita gli spettatori a riflettere sui sistemi di potere nel mondo; poi le retrospettive, quest’anno dedicate in gran parte al cinema italiano con la collettiva "Italia 80. Quando la televisione provo' a mangiarsi il cinema" (in cui figurano nomi del calibro di Gianni Amelio, Maurizio Nichetti, Gabriele Salvatores), mentre anteprime, inediti e opere senza distribuzione troveranno spazio nella rassegna "The outsider" e le produzioni italiane in "Incontri Italiani".
Ci sarà come di consueto la maratona di animazione, oltre 3 ore di proiezioni di corti, mentre "Vernixage" riproporrà pellicole che fanno dialogare il cinema con l'arte.
Non mancheranno gli omaggi al cinema straniero con la presenza sugli schermi di Ben Rivers, documentarista inglese contemporaneo, e di Woody Allen, protagonista dell’evento speciale "Mr Poster presents: play it again, Woody!".
Il MFF conferma poi anche quest’anno un’attenzione particolare alle tematiche ambientali con la sezione “Cinema in un ambiente diverso”, che prevede cinque lungometraggi selezionati da festival internazionali, e i 3 cortometraggi vincitori del concorso Ecocorti.
Tra le novità importanti di questa diciassettesima edizione, la volontà di costruire un network con le altre realtà milanesi che si occupano di cinema, in primis la Civica Scuola di Cinema, e la volontà di realizzare un festival “per tutte le fasce di pubblico, non solo per cinefili” come ha spiegato uno dei due giovani direttori Alessandro Beretta.
L’appuntamento è dal 12 al 23 settembre 2012; per tutti gli aggiornamenti è sempre consultabile il sito www.milanofilmfestival.it
A.P.