Inizia a profilarsi il parco da 2000 alberi nel cuore del progetto Citylife

Il progetto porta la firma dello studio londinese Gustafson Porter e ha come titolo "Un parco tra le montagne e la pianura": nelle previsioni, il parco dovrebbe replicare il mix di paesaggi diversi, tipici di Milano e della Lombardia, con l'introduzione, intorno alle Torri di Isozaki, Hadid e Libeskind, di un microcosmo che contenga la pianura agricola e i paesaggi prealpini.
Maran ha spiegato che l’intero Parco “diventerà il terzo polmone verde della città, raggiungibile anche con la linea 5 della metro in fase di costruzione dalla stazione Garibaldi a San Siro”, con l’obiettivo di creare un quartiere ad emissioni zero (tra gli alberi già presenti e quelli da piantumare è previsto un risparmio di 40 mila chili all’anno di emissioni di anidride carbonica), ragion per cui gli uffici e le abitazioni non avranno caldaie ma solo teleriscaldamento, pompe di calore alimentate ad acqua di falda e pannelli fotovoltaici.
A.Pozzi