Nonostante la situazione allarmante non ci sono tempi certi per le bonifiche promesse da anni

Dopo anni di promesse, il progetto definitivo di bonifica dell’amianto è praticamente pronto, a giorni arriverà in Giunta per l’approvazione ed entro il 2009 dovrebbero cominciare finalmente i lavori.
La rassicurazione arriva dall’Assessorato ai lavori pubblici, che smentisce così le voci circa un eventuale blocco dei fondi deciso dagli uffici della Ragioneria comunale.
Per Crescenzago i soldi stanziati nel 2008 (un milione e settecentomila euro) sono appena stati trovati. È cosa di pochi giorni fa, ci fanno sapere dallo staff dell’Assessore Simini. T
C’erano anche loro difatti, insieme agli inquilini di via Mazzolari lunedì scorso a Palazzo Marino a protestare per il rallentamento di Comune nell’avvio dei piani di bonifica. Pare che i piani attuativi siano pronti, ma che la Ragioneria non dia il via libera all’apertura dei bandi. Così hanno scritto poco tempo fa dal Sunia alla Signora Adriana Argenti, residente di via Palmanova comprensibilmente allarmata dalla prospettiva di un ulteriore slittamento dei lavori: “Qui bloccano tutto di nuovo, mentre noi continuiamo a respirare amianto. Ieri c’era vento e la polverina bianca dei nostri tetti è arrivata fin all’ingresso della scuola qui vicino”.
L’Amministrazione non si smentisce mai; perfino quando si tratta di dare buone notizie dimostra quanto la tempistica non rientri tra le sue prerogative. In ogni caso la signora Argenti verrà presto rassicurata: tutto procederà come promesso lo scorso novembre.
Lo stesso non si può dire per gli edifici di via Mazzolari (per i quali sono stati 2.300.000 di euro), per le Casette di via Barzoni (956.654 di euro), per le Casette di Lorenteggio (2.499.999 di euro), per via De Pretis (2.400.000 di euro), via Santi (8 milioni di euro), via Don Giuseppe Gervasini (2.170.000 euro) e via Sestini (1.619.968 di euro).
Su tutti questi interventi previsti per il 2009 non ci sono ancora garanzie.
Per questo Carmela Rozza, consigliera comunale del Pd, presenterà lunedì prossimo in Comune una mozione firmata anche dal centrodestra per chiedere alla Giunta di "finanziare l'asportazione dell'amianto in tutti gli stabili ad uso abitativo di sua proprietà nell'anno 2009” e di "intervenire presso Aler e Regione perchè l'asportazione dell'amianto dalle abitazioni di proprietà Aler sia la priorità di intervento 2009, rinviando se necessario al 2010 interventi di minore urgenza".
Su via Mazzolari, come per le Casette di Crescenzago, un piano definitivo già c’è. “Il Comune dice che i soldi non ci sono, ma non è vero -spiega Carmela Rozza- possiamo usare i 150 milioni ricavati dalla vendita del fondo immobiliare tra luglio e settembre 2008. La Corte dei conti ha bocciato la circolare Tremonti che impediva agli enti locali di utilizzare i proventi delle vendite di immobili per gli investimenti perché giudicata in contrasto con la Finanziaria; non vedo perché non si possano utilizzare quei soldi dunque. Quando c’è di mezzo l’amianto è sempre così: si annuncia 100 e si fa 10”.
Giulia Cusumano