L’allarme del Vicesindaco per i servizi all’infanzia a Milano

Ma c’è una cattiva notizia che si aggiunge al triste status quo delle scuole per l’infanzia milanesi: è l’allarme lanciato ieri dal Vicesindaco e assessore all’Educazione Maria Grazia Guida, che nell’ultima seduta della Commissione Istruzione a Palazzo Marino ha commentato le problematiche legate al vincolo del patto di stabilità che influiscono sulle materne comunali. “Il rischio è la chiusura di sezioni delle scuole materne del Comune” ha detto “anche se non vogliamo arrivare a questo”.
“La carenza di personale – ha ribadito – dipende dai vincoli del patto di stabilità e dall’impossibilità di assumere con contratti a termine, anche per una serie di ricorsi, che abbiamo perso, presentati da lavoratori assunti a tempo determinato negli anni scorsi per coprire posti vacanti. Abbiamo una pianta organica per cui non possiamo fare concorsi e nemmeno attivare assunzioni su concorsi già fatti”. Di fronte a tali “insostenibili vincoli”, ha spiegato il Vicesindaco, “stiamo intervenendo con alcune soluzioni, sostituzioni di lunghe assenze, malattie, maternità, e integrando ore con cooperative che danno servizi di sostegno per la disabilità”.
La precisazione riguarda il dato che a Milano l’offerta di posti alle materne è data al 90% da quelle comunali, 174 scuole contro le 22 statali in città, e “lo Stato per questi posti, a fronte di una spesa di 1.000-1.200 euro a bambino ci risarcisce solo del 20% dei costi”. La coperta non è corta ma cortissima, dunque, se ai problemi legati al personale si aggiungono poi tutti quelli relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture che ospitano i bimbi e il personale docente e ausiliario.
In proposito la Guida ha annunciato un piano delle manutenzioni necessarie e urgenti nelle scuole, che “hanno la priorità, come abbiamo concordato con l’assessore Castellano” e una “revisione della distribuzione dei servizi all’infanzia nei quartieri”, in particolare quelli nuovi, con l’assessore all’urbanistica De Cesaris, e per risolvere il problema degli asili in cui restano posti vuoti a fronte di altri in cui la domanda è molto alta. C’è poi tutto il problema legato alle Cooperative che gestiscono i nidi in accreditamento, per non parlare del vaso di Pandora rappresentato dalla questione legata a Milano Ristorazione, la partecipata del Comune che ancora attende la nomina del nuovo cda, dopo il dimissionamento di Predolin &co.
Insomma, come ha concluso il Vicesindaco “per il futuro, la situazione è grigia”.
Nel caso qualcuno ancora non l’avesse capito.
A. Pozzi