I dati del report “Luce sul grigio” del Comitato Antimafia del Comune di Milano
Oltre otto imprese su cento a Milano e in Lombardia sono "altamente vulnerabili" rispetto al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. E' il dato individuato dalla relazione 2017 del Comitato Antimafia del Comune di Milano, presentato oggi a palazzo Marino. Il report "Luce sul grigio" è il primo documento del comitato istituito dal sindaco Giuseppe Sala nel 2016 e presieduto da Carmen Manfredda, in continuità con il precedente voluto da Giuliano Pisapia. Per individuare i "fattori di vulnerabilità’” di Milano alla infiltrazioni malavitose il comitato ha esaminato la "propensione" a reati di tipo economico da parte di amministratori, dirigenti e soci d'impresa fra il 2006 e il 2013, usando i dati delle Comunicazioni di notizie di reato. |
“L’8% è un dato basso o alto? Difficile ora dirlo - ha spiegato Nicola Pecchiari, del comitato - in quanto il dato sulla notizia di reato potrebbe ridursi". Il "dato significativo - ha però sottolineato Donato Masciandaro, altro componente del comitato - e' il reato economico come humus per le infiltrazioni: serve una propensione ad allearsi con la criminalità”.
Contro il fenomeno, "bisogna sicuramente agire - ha detto Manfredda - sul doppio binario della repressione e della prevenzione" ma "in realtà la migliore azione di contrasto sta nel rafforzamento delle strutture dello Stato e nella trasparenza dell'azione amministrativa. La mafia arretra dove lo Stato è forte". E questo, per il sindaco Giuseppe Sala, significa che "lo Stato deve fare di più, decidere che situazioni particolari vanno affrontate con uno sforzo sufficiente. Ci sono situazioni in cui e' necessario intervenire". In campo, ha ricordato Manfridda anche l'elaborazione di una "Carta antimafia di Milano", su un input emerso agli stati generali dell'antimafia lo scorso novembre.