Modificati i cantieri: via le talpe da Solari e sacrificati "solo" 541 alberi
Le proteste dei comitati dei residenti hanno avuto il loro effetto: ieri in commissione Ambiente l'assessore alla Mobilita' Pierfrancesco Maran, presente insieme ai tecnici di Mm e al consigliere delegato di M4 Fabio Terragni, ha annunciato importanti modifiche progettuali sull'asse di Lorenteggio, all'altezza di via Tolstoj per garantire la viabilità e l'accesso ai due principali carrai. |
"Dopo il closing finanziario - ha spiegato Maran - il lavoro per ridurre l'impatto dei cantieri e' stato continuo. Le cantierizzazioni nel progetto erano effettivamente impattanti e quello del taglio degli alberi è solo uno dei problemi, accanto a quelli ad esempio della gestione dei camion e delle attivita' commerciali sull'asse di Lorenteggio". Le modifiche messe a punto saranno in "una delibera che auspico di presentare in giunta a giugno". Niente piu' "calaggio" delle talpe in via Solari, dunque: il cantiere di calaggio delle talpe manterrà dimensioni e durata previste, ma lì sarà di estrazione delle "Tbm"; vi arriveranno infatti le due talpe da 6 metri di diametro provenienti da San Cristoforo e le due da oltre 9 metri provenienti da Tricolore, dove saranno calate.
Soddisfatto il comitato Foppa Dezza Solari, che aveva presentato ricorso al Tar nello scorso settembre contro l'organizzazione del cantiere previsto di oltre 10mila metri quadri, e che nei mesi scorsi ha ottenuto anche la riduzione dell’impatto sul Parco Solari e l’eliminazione dei camion per il trasporto dello terra scavata da Solari a San Babila (la terra, viaggiando nel sottosuolo su nastro trasportatore invece che su camion dal centro città sarà portata da Tricolore verso la periferia, in prossimità della tangenziale).
Resta un problema di tempistiche: "su istanza nostra e del Comune" spiega Orietta Colacicco portavoce del Comitato "l'udienza davanti al Tar è stata rinviata dal 30 aprile a gennaio, con presentazione delle memorie a novembre: noi ritireremo il ricorso solo quando tutte le modifiche saranno approvate anche dal Cipe e avremo quindi delle certezze, e i tempi sono stretti".
E quella della tempistica è in generale l'istanza che Maran pone su tutta l'operazione: "la M4 va realizzata in 88 mesi e tutti gli interventi devono stare all'interno del quadro economico previsto, non ci devono essere extracosti".
C'è poi la questione dei cantieri nell'area Lorenteggio, con quella che Maran ha definito la "modifica più rilevante", all'altezza dell'incrocio con via Tolstoj. Qui la nuova organizzazione del cantiere prevede due fasi: prima i lavori sul lato sud, dopo circa un anno sul lato nord, quindi sulla parte centrale, riducendo così le conseguenze sulla viabilità. Qui pero' "non è' stato possibile diminuire gli abbattimenti degli alberi". E sulla questione delle alberature l'assessore invoca il paragone con la M5, più corta di 3 chilometri, e per la quale sono stati tagliati più alberi (per 19 stazioni, 642 abbattuti, 289 trapiantati, e 919 nuove piantumazioni).
Ad oggi i numeri della M4 sono: 541 alberi che saranno abbattuti (contro i 711 del progetto iniziale), 188 trapianti e 1900 nuove piantumazioni. Intanto, "nessun abbattimento nelle prossime settimane", ha spiegato Maran, in particolare di fronte alle critiche e alle richieste dei cittadini dell'asse est Argonne-Tricolore. Tempi? Per la tratta di corso Indipendenza è in corso un "approfondimento chiesto dalla Sovrintendenza", per Solari si e' in "attesa dell'autorizzazione paesaggistica della Regione". Il piano di M4 prevede Fino a ottobre lavori preparatori, da novembre, dopo la fine di Expo, gli scavi in sotterranea.