Altro che potenziali elettori in massa della sinistra. Gli immigrati, come gli Italiani, spaccati a metà e quelli più a destra sono i Rumeni

I dati delle possibili intenzioni di voto degli immigrati contenuti nell’ultima indagine ISMU dimostrano quanto fosse poco fondata l’opinione secondo la quale gli immigrati, se potessero votare, voterebbero in massa per la sinistra.
Tutt’altro. Come per gli Italiani, anche il potenziale voto straniero risulta pressoché spaccato a metà con una leggera prevalenza a livello globale per il centrosinistra. Analizzando i dati più nel dettaglio si scopre una linea di frattura ancor più interessante. Infatti se gli immigrati provenienti dai paesi del nord Africa e dall’America latina sono prevalentemente orientati a sinistra, quelli provenienti dalla Cina, dallo Sri Lanka e dall’Europa orientale propendono per la destra.
A conti fatti a Milano se votassero solo gli stranieri è assai probabile che vincerebbe il centrodestra. Forse ci aveva visto lungo Gianfranco Fini quando due anni orsono disse di essere favorevole alla concessione del voto amministrativo per gli immigrati.
È probabile che il Cavaliere, da sempre attento ai sondaggi, non appena verrà a conoscenza di queste proiezioni diventi anch’egli sostenitore del voto per gli stranieri. Un’arma in più per la sua battaglia –che adesso si giocherà inevitabilmente contro la Lega– per arrivare all’agognato 51%.
B.P.