Una delle chiese più visitate di Milano da oggi ha una nuova illuminazione che consente di apprezzare i suoi numerosi elementi artistici
| Piccolissima, ma per scoprire quanto bisogna avvicinarsi all'abside, e svelare il gioco prospettico che la fa apparire molto più grande di quanto in realtà non sia: San Satiro, o meglio "Santa Maria presso San Satiro", all'inizio di via Torino, è una delle chiese più apprezzate e visitate di Milano. Come spiegar il parroco don Gianni Zappa "san Satiro è molto visitata, soprattutto da comitive e scolaresche". In totale sono circa 180mila le visite annuali calcolate per l'edificio. E proprio questa mattina è stata presentata la nuova illuminazione dell'edificio rinascimentale realizzato dall'architetto Bramante, noto soprattutto per la presenza della 'finta abside' di cui accennavamo sopra. Il nuovo impianto di illuminazione, reso possibile grazie alla collaborazione di Artemide Spa e della Fondazione Banca del Monte, rende ora apprezzabili appieno i diversi elementi architettonici e artistici della basilica: oltre all'abside, anche la sovrastante cupola bramantesca e quella, sempre dello stesso autore, della adiacente 'sacrestia' (in realtà un battistero), decorata con fregi in cotto dell'artista rinascimentale lombardo Agostino Fonduli. Le lampade led, dal costo totale di circa 80mila euro, sono state realizzate appositamente per illuminare la chiesa, nella quale è attualmente in atto anche un secondo lavoro di riqualificazione, per deumidificare l'aria. Per il futuro è al vaglio anche un progetto che prevede una serie di aperture serali della basilica, spiega monsignor Zappa, con l'organizzazione di cicli di incontri culturali e musicali, a partire dal 2017. |