La Lombardia raccontata dai dati del Rapporto Osservasalute 2010

Tanti i dati forniti dalla ricerca che aiutano ad inquadrare vizi e virtù del nostro territorio. Altri tre primati vanno alla Lombardia. Quello per tasso di fecondità delle donne straniere (2,62 figli per donna contro 1,30 delle italiane), che ha contribuito all’aumento della popolazione tra il 2008-2009 pari a 9.5 persone per mille residenti. La maglia nera per numero medio di giorni di superamento del valore limite di concentrazioni medie giornaliere di PM10 (ben 72 giorni nel 2008), nonostante l’aumento da 57 a 63 di stazioni di rilevamento delle emissioni nel biennio 2007-2008. Infine l’inglorioso podio per utenti dei Servizi per le Tossicodipendenze per consumo di cocaina (6,88 per 10 mila nel 2007).
Dati poco incoraggianti anche quelli sul consumo di alcol: troppi i consumatori tra gli 11 e i 18 anni sia tra i maschi (22,1% contro il 18% nazionale) che tra le femmine (15% contro l’11,4% nazionale).
Il livello di soddisfazione del cittadino lombardo rispetto alla qualità del servizio sanitario è mediamente superiore rispetto al valore nazionale, anche se si registra una notevole riduzione di personale medico dipendente del Servizio Sanitario Nazionale (-11.49% dal 2001 al 2007, valore più alto a livello nazionale).
G.C.