Secondo un’indagine della Consulta delle periferie solo il 26% dei Milanesi conosce, vagamente, il tema dell’Esposizione universale del 2015

Se così fosse i sei anni che ci separano dall’inaugurazione dell’Esposizione universale del 2015 si profilano come un vero e proprio salto nel buio.
Buio in cui sono anche i Milanesi che sull’Expo, dal 31 marzo ad oggi, hanno potuto assistere a tutto tranne che ad una discussione trasparente e partecipata su ciò che sarà l’Expo, sui suoi temi, sulle infrastrutture che lascerà alla città.
Da questo punto di vista non dovrebbero stupire i risultati di un’indagine demoscopica commissionata dalla Consulta Periferie Milano. Infatti, se l'85% degli intervistati sa che Milano ha vinto l'Expo, solo il 59% sa che si svolgerà nel 2015. Invece, sostanzialmente nessuno conosce il tema esatto dell'Expo e solo il 26% risponde fame, alimentazione, ambiente o simili.
Nessuno degli intervistati ricorda il titolo “Nutrire il pianeta, energia per la vita.”
Sono passati quasi nove mesi dall’assegnazione dell’Expo a Milano e quello che dovrebbe essere il cuore dell’Esposizione, la ragion d’essere della candidatura milanese è annegata in una marea di polemiche, di veti, di appetiti con buona pace, appunto, del nutrimento del pianeta, della sostenibilità e della partecipazione.
E.P.