A due mesi e mezzo dalla fine della sperimentazione non si è ancora aperto il dibattito sul ticket. I risultati sono modesti, ma nella maggioranza prevale la linea di mantenerlo così com’è

A due mesi e mezzo dalla fine della sperimentazione il bilancio dell’ecopass è un chiaroscuro nel quale le tinte fosche coprono le poche luci. Benché il “ticket” nei primi mesi dell’anno sia stato benedetto da condizioni atmosferiche assai favorevoli, la sua efficacia sulla qualità dell’aria si è mostrata assai limitata. Nei primi quindici giorni di ottobre, solo per citare il dato più attuale, il laboratorio di Chiamamilano situato in via Vico ha registrato 8 superamenti della soglia dei 50 microgrammi per metrocubo del PM10, contro i 10 dello stesso periodo dello scorso anno.