Via Mecenate continua ad essere il “rettilineo della morte”, ma il vicesindaco, nuovo assessore alla mobilità, si dimentica di inserirla nell’elenco delle strade da pattugliare maggiormente

A fine settembre, l’Assessore Croci cui non era stata ancora tolta la delega al traffico, a proposito dei ritardi dichiarava che “Alcune opere sono state portate a termine, altre sono in via di realizzazione” e che comunque il progetto competeva anche all’Assessorato ai lavori pubblici.
Mentre gli assessorati si rimpallavano le responsabilità in via Mecenate si sono contati un altro morto e un altro ferito.
Nel frattempo, silurato Croci, il nuovo responsabile della mobilità cittadina, il vice Sindaco, ha promesso il pugno di ferro e ha stilato un elenco di strade, suddivise per zone di decentramento, dove sono stati previsti monitoraggi e pattugliamenti della Polizia Municipale nei prossimi mesi. Peccato che nell’elenco non figuri via Mecenate.
Come sottolinea il Consigliere comunale del PD, Marco Cormio, che da anni segue il caso: “La richiesta di una maggiore presenza della Polizia Municipale su via Mecenate è da tempo sul tavolo degli Assessori competenti, Vice Sindaco compreso, e non si comprende, vista la delicatezza della situazione, perché tale arteria di ingresso in città non sia stata inserita tra le priorità di intervento proposte dal vice Sindaco.”
E.P.