L’Assessore al Bilancio, il ciellino Beretta, si schiera pubblicamente contro le ronde

A parlare non è un esponente dell’opposizione, ma un Assessore di centrodestra.
L’Assessore al Bilancio Giacomo Beretta, per l’esattezza, PdL di osservanza ciellina.
Lo ha detto davanti a tutti, nel corso della seduta di Consiglio Comunale di lunedì 30 novembre, introducendo il dibattito sull’assestamento del Bilancio, mentre gran parte della sua maggioranza era temporaneamente fuori dall’aula.
Ma l’invettiva dell’Assessore Beretta non era indirizzata ai suoi. I promotori della “sicurezza fai da te”, si sa, alloggiano in via Bellerio. Ed è proprio al banco vuoto dell’onnipresente –tranne in Consiglio Comunale- Matteo Salvini che l’Assessore ha rivolto lo sguardo al termine della parentesi sulla sicurezza.
A cosa si riferisca Salvini non è dato saperlo. Probabilmente il suo è semplicemente un modo come un altro per gettare benzina sul fuoco, l’ennesima boutade per far sentire il peso del partito in vista delle Regionali. Cosa che in parte, verosimilmente, vale anche per Beretta.
Ma l’Assessore non si è fatto portavoce del pensiero prevalente nel suo schieramento. Non è notizia di oggi che l’ala legata a Comunione e Liberazione sia quantomeno tiepida nei confronti delle proposte della Lega in materia di sicurezza e immigrazione. Non sono quindi le parole dell’Assessore a stonare, quanto piuttosto il silenzio dei vertici del partito sul flop clamoroso delle ronde battezzato dal decreto Maroni.
G.C.