In Provincia la maggioranza rischia di finire nell’inceneritore

La vicenda, in sè alquanto complicata, l’abbiamo seguita, dall’inizio, cioè dalla primavera scorsa, quando il Comune di Milano ha iniziato a dichiarare ufficialmente la necessità di un nuovo impianto per bruciare i rifiuti.
Sull’onda della penultima emergenza a Napoli e dintorni, l’Assessore all’ambiente Cadeo e l’allora Direttore generale di AMSA, aprirono il dibattito con le poco rassicuranti previsioni che entro il 2011, senza un nuovo inceneritore, a Milano avremmo vissuto una situazione analoga a quella napoletana.