Sostenibilità, partecipazione, trasparenza: la gara per vincere l’Expo comincia adesso.

Le interpretazioni sono state le più disparate: campagna elettorale, riflesso di un’idea urbanistica fossilizzata a Milano2 come esempio di “gated community” da riproporre ancor oggi, semplice giudizio estetico. Eppure, quella presa di posizione deve imporre una riflessione su ciò che in queste settimane avverrà attorno, e soprattutto dentro, i processi che condurranno alla costituzione della macchina che gestirà da qui al 2015 la partita Expo.