Presso il Negozio Civico si è tenuta la presentazione del progetto

Alla presentazione (a breve sarà disponibile il video sul canale Youtube del progetto) sono intervenuti Milly Moratti (Presidente Chiamamilano), Roberto Boffi (Pneumologo, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori),
Milly Moratti, Presidente di Chiamamilano ha detto ai ragazzi presenti: “è molto importante che siate voi ad essere i protagonisti attivi di questo progetto e farvi portatori di un messaggio di prevenzione nei confronti dei vostri coetanei. Un messaggio detto da uno di voi ad uno di voi risulta moto più efficace.”
Partner dell’iniziativa, che ha come ambito di riferimento ottimale la scuola pubblica, sono il Liceo Classico Zucchi di Monza, l’Istituto Machiavelli di Pioltello e il Liceo Agnesi di Milano. Sono queste le scuole presso cui viene svolge un intervento pilota che coinvolge professori e studenti in un percorso didattico e di formazione innovativo su tabagismo, alimentazione, qualità dell’aria indoor e outdoor.
Il Professor Vincenzo Di Rienzo, Preside dello Zucchi ha sottolineato l’importanza del lato sperimentale e pratico del progetto: “Parlare solo di prevenzione , senza esperimenti pratici e scientifici, non fa presa sui ragazzi; allo stesso modo non coinvolgere le famiglie è molto limitativo. Non basta, infatti, l’informazione. È fondamentale uscire dalle aule scolastiche per mettersi in gioco anche su prestazioni culinarie (guarda video). La cultura di una necessaria prevenzione dei tumori, non solo non iniziando a fumare, ma anche imparando a nutrirsi in modo sano e corretto, può e deve passare attraverso la scuola integrandosi con i percorsi disciplinari scolastici che non devono essere considerati “altro”, ma insieme. Insieme si fa formazione e cultura disciplinare per il raggiungimento del miglior stile di vita.”
A tutte le scuole è poi rivolto il progetto didattico integrato, curato dalla casa editrice Carthusia, che rappresenta lo strumento ideale per gli insegnanti e i consigli di classe che vogliono sviluppare queste iniziative autonomamente nella propria scuola.
Del progetto integrato fanno parte diversi materiali: un pieghevole destinato ai ragazzi, una guida per gli insegnanti e – soprattutto- il sito web www.lascuoladellasalute.it. Patrizia Zerbi, direttore editoriale di Carthusia ha sottolineato come “Con la campagna “La scuola per la salute” abbiamo risposto a una sfida difficile: parlare agli studenti delle scuole superiori di corretti stili di vita. Per coinvolgere un lettore così difficile ed esigente abbiamo fatto una precisa scelta narrativa e grafico- illustrativa: racconti brevi e in prima persona, grafica e illustrazioni forti e accattivanti ispirati alla street-art, linguaggi a loro vicini.
Infine ad illustrare il profilo scientifico del Progetto è intervenuto il Dottor Roberto Boffi, pneumologo e responsabile del Centro antifumo dell’Istituto dei tumori, che ha parlato dei fattori di rischio legati al tabagismo in età adolescenziale e delle strategie per la disassuefazione dal fumo.
Nel corso della tavola rotonda i ragazzi che stanno partecipando al Progetto hanno condotto degli esperimenti dal vivo sulla misurazione dei danni da fumo, e hanno offerto un buffet preparato da loro mettendo in pratica quanto hanno imparato nei laboratori di educazione alimentare. È stata inoltre presentata la mostra didattica che sarà installata nelle scuole che parteciperanno al progetto.
Per informazioni sul progetto ci si può rivolgere all'URP dell'Istituto Nazionale Tumori al nr. 0223902772
Sito Web www.lascuoladellasalute.it