Il Sindaco lancia l’allarme “mafia a Milano” e annuncia la nascita della Commissione comunale

E’ stato Giuliano Pisapia a scandire con puntualità la drammatica entità dell’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico della città di cui è Primo Cittadino.
"A Milano si può fare tanto, a partire dall’eliminazione delle gare 'al massimo ribasso' negli appalti per Expo, modalità seguita nella prima gara bandita (assegnata a un’impresa che ha fatto un ribasso del 42,8% n.d.r.). Un metodo che va cambiato” ha assicurato il Sindaco. L’idea del Primo cittadino è quella di sistematizzare un procedimento di eventuali accertamenti su carichi pendenti e indagini in corso riguardanti membri delle imprese che si presentano al bando di gara. Altro aspetto sottolineato da Pisapia è quello dei problemi di liquidità delle imprese: "Gli enti locali non pagano i lavori, malgrado la retribuzione dovrebbe avvenire entro i 60 giorni. Ho scoperto che molti dopo 2 anni non sono stati pagati e temo che in questa situazione di crisi la città di Milano che voleva cambiare fortemente su questo tema, potrebbe far fatica per colpa dei tagli". Un allarme lanciato su tutta la linea, quella del Sindaco, nei confronti di un problema minimizzato dalla Giunta precedente.
“Finalmente Pisapia ha rotto un tabù sostenendo che a Milano vi è la presenza della criminalità organizzata che impone il pizzo ad un commerciante su cinque -esulta Frediano Manzi, Presidente di Sos Racket Usura- L'ottuso negazionismo da parte della passata Giunta di centrodestra viene di fatto smentito dalle dichiarazioni del Sindaco Pisapia. Nella nostra città, e nella sua provincia sono 20.000 le vittime di usura ed estorsione, che ogni anno finisco in mano ad organizzazioni criminali. Per anni abbiamo lanciato questo allarme, con il risultato di vederci continuamente delegittimati dalle istituzioni cittadine, provinciali e regionali, che ci hanno costretto oramai da mesi alla chiusura del sito e della nostra associazione”.
Tempi brevissimi per la nascita della Commissione Antimafia a Palazzo Marino sono stati assicurati da Pisapia. Un organismo, prevede il Sindaco, “che non sia una vetrina per la città” ma che sia efficiente e abbia capacità di incidere fortemente nelle azioni di contrasto alla mafia e alla criminalità organizzata di ogni tipo soprattutto in previsione dell'Expo. Il progetto del Comune, che sarà ufficializzato nei prossimi giorni, dovrebbe prevedere l’istituzione di un comitato di esperti nominati dal Sindaco e probabilmente diretto da Nando Dalla Chiesa, a supporto della commissione consiliare vera e propria, tanto osteggiata negli ultimi anni da un centrodestra che continua a ritenerla superflua. Altro progetto in fase di concretizzazione, come dicevamo poche settimane fa, è il comitato per la gestione dei beni confiscati alle mafie, con il compito di censire i luoghi sequestrati e renderli immediatamente disponibili per la collettività .
E proprio domenica 25 settembre il presidio di “Libera - Angelo Vassallo” organizza una biciclettata tra gli immobili sequestrati alla criminalità organizzata nel sud ovest milanese. Un percorso tra le storie passate e presenti di Assago, Corsico, Buccinasco, Cesano Boscone, Prezzano sul Naviglio: comuni che da più di cinquanta anni lottano contro le velenose infiltrazioni criminali. Per chiunque volesse partecipare il ritrovo è ad Assago alle 15, via Papa Giovanni XXXIII.
Giulia Cusumano