Le cosche calabresi sempre più potenti a Milano avevamo messo le mani anche sui lavori per la nuova linea della metropolitana

Su queste pagine nell’ultimo anno siamo ritornati a più riprese su quello che è ormai un vero e proprio assedio a Milano e alla Lombardia.
La criminalità organizzata più potente del mondo, la ‘ndrangheta, a Milano ormai ha piazzato radici solide e profonde e le ‘ndrine che da anni prosperano sotto la Madonnina, in Brianza e nel Varesotto, utilizzano questi territori non solo per riciclare gli stratosferici pioventi del traffico di droga, ma ne hanno fatto la base del loro salto di qualità criminale.
Le ultime operazioni della DIA anno portato a scoprire i mezzi della ‘ndrangheta nei cantieri della MM5. Attraverso la solita catena di appalti e subappalti e per mezzo dello strumento del nolo a caldo gli uomini delle n’drine erano entrati nel cantiere pubblico più importante della città.
Quanto scoperto nel cantiere di viale Fulvio Testi è la punta di un iceberg dalle proporzioni immani: nell’ultimo anno dei 99 controlli effettuati dagli uomini della Direzione investigativa antimafia in altrettanti cantieri di Milano e provincia sono emersi 39 casi di imprese strutturalmente legate alle famiglie della ‘ndrangheta.
Ettore Pareti