Polemica tra AN, Lega e il sindaco per l’aumento delle tariffe del “gratta e sosta”

Tra il mancato conferimento della Medaglia d’oro a Enzo Biagi in barba al via libera del Sindaco e la prevedibile battaglia per l’estensione dell’area ecopass, la maggioranza si prepara a un simpatico siparietto sulle tariffe del “gratta e sosta”. L’Assessore alla Mobilità Edoardo Croci, infatti, avrebbe sì, come da accordi, stabilito l’aumento del dazio da 1,5 a 2 euro per la sosta in centro città; non avrebbe invece rispettato la riduzione da 1 euro a 0,80 nelle fasce periferiche e, ancor peggio, avrebbe imposto di sua iniziativa l’incremento da 1,20 euro a 1,50 per la fascia compresa tra i Navigli e la Cerchia dei Bastioni.
“Quando un anno fa ragionavamo sull’introduzione dell’ecopass eravamo favorevoli all’aumento del “gratta e sosta” in centro –ci spiega Carlo Fidanza, capogruppo An a Palazzo Marino– Oggi in una logica di regolamentazione dei flussi e di dissuasione dall’utilizzo dell’auto appoggiamo l’aumento fissato. Non è giustificabile viceversa l’aumento per la fascia intermedia. Non se ne è mai parlato in Comune, non lo abbiamo concordato e non possiamo accettarlo.”
Dello stesso avviso il sempre caustico Matteo Salvini, capogruppo della Lega: “Su questi aumenti non siamo d'accordo: non ne eravamo al corrente e ne discuteremo”.
Il ring alla corte di Croci si preannuncia piuttosto affollato.
Giulia Cusumano