A giorni la decisione sullo spostamento del mercato. Il Consorzio M5 ha già inviato una diffida al comune sui possibili ritardi

Le trattative per il trasferimento del mercato del quartiere Isola, indispensabili per la prosecuzione dei lavori della metropolitana M5, hanno ormai assunto i contorni della più classica leggenda metropolitana. L’ ‘al lupo al lupo’ gridato dal pastorello della favola di Esopo è lo stesso troppe volte sussurrato tra i corridoi di Palazzo Marino e ormai non ci crede più nessuno.
Eppure questo trasloco s’ha da fare. Lo ha ribadito con un sollecito indirizzato al Sindaco il Consorzio Metro 5, il gruppo di imprese che si sta occupando dei lavori e che ci tiene a completarli entro il 2012 per tenere fede agli accordi presi. Il mercato ha già subito uno leggero sconquasso morfologico per via dei cantieri.
Originariamente posizionate in Piazzale Lagosta e nel triangolo Via Garigliano-via Sebenico-via Volturno, alcune delle 200 bancarelle sono state dislocate lungo viale Zara.
Gli ambulanti provvisoriamente spostati in viale Zara dovranno di nuovo tirar su baracche e burattini. Dove piazzarli, però, non è ancora stato deciso.
Un secco no sull’ipotesi di via Borsieri era arrivato dai commercianti preoccupati dall’eventuale concorrenza. Per questo si era decisa la momentanea collocazione in viale Zara.
Una fonte attendibile, ambasciatrice presso il Sindaco degli interessi deli ambulanti durante la scorsa campagna elettorale, ci confida che, col senno di poi, gli stessi commercianti di via Borsieri che minacciavano il boicottaggio del mercato si sarebbero ora ricreduti, in ragione del flusso di potenziali clienti che la presenza delle bancarelle avrebbe garantito.
La stessa fonte ci rivela che l’ipotesi più plausibile al momento ventilata dalla Giunta sembrerebbe quella di via Tamarelli, la parallela di viale Zara che prosegue in direzione Cinisello lungo via Arbe e viale Sarca.
Eventualità, questa, che potrebbe comportare pesanti ricadute dulla viabilità della zona.
Via Tamarelli, infatti, in seguito alla parziale chiusura di viale Zara, è diventata la corsia alternativa lungo la quale si riversa il flusso automobilistico che prima transitava da lì. Non solo la bisettimanale chiusura della strada potrebbe rivelarsi fatale a livello di traffico; via Tamarelli, per alcuni ambulanti sarebbe troppo vicina a Piazzale Caserta, sede il sabato mattina di un altro mercato.
Altra soluzione, propagandata dall’Assessore ai Lavori pubblici Bruno Simini, sarebbe quella del cavalcavia Bussa. La vasta area di parcheggio presente sul cavalcavia, lontana dalla carreggiata, consentirebbe secondo l’Assessore di ospitare il mercato senza compromettere la viabilità. Ma di questa soluzione gli ambulanti non vogliono proprio saperne.
Con i “se” e con i “ma” però, l’attesa di questi mesi ce lo insegna, non si va da nessuna parte. La fatidica decisione che sembrava dovesse arrivare venerdì scorso, è stata nuovamente rimandata.
“Sono in corso gli ultimi accertamenti tecnici per verificare quale sia la strada più adatta ad ospitare il mercato.” Ci ha assicurato l’Assessore alle Atività Produttive Tiziana Maiolo . “Non è una questione politica, ma tecnica. La decisione verrà presa a prescindere dalla volontà degli ambulanti”.
Chi vorrebbe evitare lo spezzettamento del mercato o la vicinanza a Piazzale Caserta, insomma, cominci a farsene una ragione; non avrà voce in capitolo.
La decisione calerà dall’alto. Entro una settimana, promette l’Assessore.
Che sia l’ennesimo “al lupo al lupo” ?
Giulia Cusumano