Dal 27 febbraio al 7 marzo, oltre 40 appuntamenti per parlare di welfare
Nove giorni per discutere di diritti, servizi, povertà, famiglie, anziani, infanzia, disabilità, in una parola di welfare: un confronto attraverso 40 appuntamenti aperti al pubblico che coinvolgerà oltre 280 relatori, dal 27 febbraio al 7 marzo. A Milano torna il Forum delle Politiche sociali, il 4°, che si terrà in vari luoghi della città da Palazzo Marino, alla Casa dei Diritti, dalla Fabbrica del Vapore alla Casa della Legalità. |
Nel pomeriggio del 27 febbraio, sempre alla Fabbrica del Vapore, sarà affrontato il tema, quanto mai attuale, delle politiche dell’abitare con gli interventi degli assessori Daniela Benelli (Casa) e Marco Granelli (Sicurezza, Polizia locale inclusione sociale) e di Davide Corritore, presidente di MM Spa, nuovo gestore delle case popolari di proprietà del Comune. Ma il tema della casa è solo il primo della lunga serie che animerà il dibattito nei giorni del forum, che vuole parlare di nuove povertà, famiglia, anziani, infanzia, persone con disabilità immigrazione, diritti civili, omofobia, come anche dell’esperienza delle social street e non ultimo di Expo “sociale” 2015, nell’ambito di un’occasione di dibattito alla Cascina Cuccagna cui prenderanno parte il Ministro delle Politiche agricole, Forestali e Alimentari, Maurizio Martina e Carlin Petrini, fondatore di Slow Food.
Altri momenti da segnalare in un programma davvero ricco sono quelli del 2 marzo - dalle ore 15, nella sede delle Acli in via della Signora 3, si parlerà di nuove povertà con gli interventi del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, del presidente di Inps, Tito Boeri, del presidente di Acli provinciali Milano, Paolo Petracca e di quello nazionale Gianni Bottalico e degli assessori Pierfrancesco Majorino e Cristina Tajani (Politiche del Lavoro e Sviluppo economico)-, del 6 marzo - dalle ore 14, presso la sede di Uni in via Sannio 2, si svolgerà un dibattito sul tema dell’educazione finanziaria con la partecipazione tra gli altri del presidente della commissione Finanze e Tesoro del Senato Mauro Marino, del sociologo Alessandro Rosina e degli assessori Majorino, Chiara Bisconti (Risorse Umane, Sport e Tempo libero), Francesca Balzani (Bilancio)-, del 28 febbraio, quando verrà inaugurata “Oplat” latteria sociale di Saman e aperto uno sportello sull’educazione finanziaria e per la gestione dei propri risparmi in piazzetta Capuana a Quarto Oggiaro , del 3 marzo, data in cui prenderà avvio la consulenza legale gratuita presso la Casa dei Diritti, giovedì 5 marzo, quando ci sarà una serata dedicata al diritto di culto e la proiezione di due film al Cinema Anteo incentrati sul tema dei diritti civili, delle pari opportunità e dell’omofobia (“Pride” commedia inglese del regista Matthew Warchus, tratto da una storia vera accaduta in Inghilterra a metà degli anni ’80 e incentrata sul sostegno portato dalle comunità gay e lesbiche allo sciopero dei minatori contro le politiche dell’allora primo ministro Margaret Thatcher; e “Scusa se esisto”, di Riccardo Milani, sugli stereotipi sull’identità di genere che la nostra società ancora vive). “Torniamo a parlare di Politiche sociali – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino– chiamando in causa tutti i protagonisti. Istituzioni, enti, associazioni e volontari, Terzo e Quarto settore e cittadini, per ragionare insieme su che cosa è stato fatto partendo dalle azioni elencate nel Piano dello Sviluppo del Welfare che ha guidato l’Amministrazione in questi ultimi tre anni. Un confronto che riteniamo necessario e che ogni anno organizziamo proprio per condividere risultati ottenuti e prossime scelte con chi vive in prima persona la realtà delle Politiche sociali, come amministratore, operatore e beneficiario. Gli appuntamenti quest’anno sono veramente tanti e ci auguriamo possano essere utili a tutti, per conoscere i nuovi servizi e offrire spazi di ascolto e crescita nel segno di una città sempre più inclusiva, solidale, laboratorio di diritti civili e vicina a chi ha più bisogno”.
A.P.