Parte dal quartiere Rogoredo Santa Giulia un bell'esperimento di "bibliosharing"
In fondo l'idea è semplice e di non troppo difficile realizzazione: condividere i propri libri, quei molti volumi che a volte soggiornano sugli scaffali di casa dopo essere stati letti e restano lì a fare tappezzeria, condividerli secondo un criterio di prossimità geografica, ovvero coi vicini di quartiere. E' nato nel quartiere Santa Giulia il progetto 'Biblioshare', una piattaforma di condivisione delle letture che ciascuno può offrire al proprio 'vicino di casa'. |
On line da ieri, dopo un periodo di test, il sito santagiulia.biblioshare.it, ha già raccolto le prime iscrizioni: il sito è ben fatto e offre anche una pagina di FAQ dove vengono chiariti molti aspetti, dalla differenza del progetto rispetto al più conosciuto bookcrossing, al senso dello scambio di libri di carta in un mondo dove i lettori digitali aumentano ogni giorno di più.
"La biblioteca diventa il tuo condominio, la tua via, il tuo quartiere. Tutto a km ZERO, gratis e comodissimo. Benvenuto nella nostra biblioteca distribuita sul territorio": così la piattaforma dà il benvenuto ai potenziali contributo e utenti: basta iscriversi e incominciare a prestare e prendere in prestito, ricordando che "i lettori non sono utenti di una biblioteca, ma compagni di viaggio". Per info si può scrivere a info@biblioshare.it