I dati del 13° censimento dei ciclisti milanesi: +3%, dal 2007 ad oggi +26%
E' dal 2002 che Fiab Milano Ciclobby "tiene il conto" dei ciclisti urbani: un lavoro utile su un aspetto della mobilità cittadina, ovvero il comparto ciclistico, su cui spesso i dati sono parziali e non aggiornati. Come da tradizione il censimento viene realizzato nel corso di una giornata lavorativa di mezza stagione, preferibilmente in settembre durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile", quando un numero cospicuo di volontari (quest'anno quasi 80) si posiziona lungo le intersezioni della cerchia interna dei navigli e le radiali che entrano nel centro di Milano per contare i passaggi dei ciclisti sia in entrata che in uscita. |
In via generale, la tendenza degli ultimi tre anni registra un dato stabile di passaggi all'interno della cerchia dei navigli. Dopo la flessione del 2013 il dato è tornato sui valori del 2012, con un totale di 34.100 passaggi in una giornata, miglior risultato da quando sono iniziate le rilevazioni. Nel 2002 i passaggi rilevati erano 21.800.
Per quanto riguarda l'andamento orario dei passaggi, la concentrazione è sulle fasce orarie di punta, più accentuata la mattina e più diluita nel pomeriggio: si tratta ovviamente di spostamenti casa-lavoro (tra le 8.30 e le 9.30 il flusso risulta più che raddoppiato rispetto al dato di inizio mattina). I dati di quest'anno confermano la tendenza all'aumento del numero di passaggi registrati, ormai consolidata dal 2007. Quest'anno il dato cresce del 3% con un aumento del 26% negli ultimi 8 anni e del 56% rispetto al 2003, anno di inizio delle rilevazioni. Le misurazioni effettuate da Polinomia, effettuate con metodologie differenti e che consentono di rilevare l'andamento a livello cittadino, evidenziano invece una crescita decisamente più robusta, pari al 21% sul dato dell'anno precedente.
All'interno delle postazioni analizzate nel corso delle 12 ore, quelle più frequentate quest'anno sono Porta Venezia, Corso Buenos Aires, Beltrami e poi Vittoria, Romana, Correnti, e infine Magenta e San Vittore.
La stessa specializzazione si nota rispetto agli itinerari: nella quattro direttrici più frequentate (Venezia, Vittoria, Beltrami e Correnti) si concentra ad esempio più del 35% del traffico ciclistico in ingresso in centro. Anche nel rilevamento effettuato in corso Buenos Aires del modal split (il rapporto percentuale sull'uso dei diversi mezzi di trasporto) si constata che la bicicletta rappresenta quasi il 14% dei passaggi registrati. I due dati dimostrano come il ciclista scelga sempre la strada più breve e diretta per muoversi dal centro alla periferia.
Inoltre, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Amat, Agenzia Mobilità Ambiente Territorio, è stato possibile mettere in relazione i passaggi dei ciclisti all'interno della cerchia dei navigli con quelli registrati dalle telecamere di Area C. Circa il 20-30% dei ciclisti che entrano dentro la cerchia dei bastioni restano fuori dalla cerchia dei navigli. In conclusione Valerio Montieri del Gruppo Tecnico Fiab Milano Ciclobby e Alfredo Drufuca di Polinomia concordano : "I dati indicano chiaramente come siano necessari sia interventi diffusi sull'intero territorio comunale con un miglioramento della sicurezza da attuare sia con la realizzazione di estese zone a moderazione del traffico che con la realizzazione di percorsi periferia-centro che consentano di far muovere grandi numeri di ciclisti in maniera efficiente".
Qui è possibile consultare i dati completi del censimento.
A.Pozzi