Il concorso cinematografico internazionale di corti a tema sociale promosso dalla Casa della carità di Milano torna per l’8ª edizione, ospite dell’Anteo Palazzo del Cinema
Dal 29 novembre all’1 dicembre torna SOUQ Film Festival, il concorso cinematografico internazionale di cortometraggi a tema sociale organizzato dalla Fondazione Casa della carità di Milano, attraverso il suo SOUQ - Centro Studi sulla Sofferenza Urbana. Tante sono le conferme, ma ci sono anche alcune importanti novità, a partire dalla location. L’8ª edizione del SOUQ Film Festival si svolgerà infatti all’Anteo Palazzo del Cinema. |
Tra i film in concorso, ancora una volta, a prevalere è il tema dell’immigrazione, con uno sguardo che è però diverso rispetto al passato. Se alcuni anni fa, infatti, i registi raccontavano prevalentemente l’emergenza sbarchi o i movimenti dei migranti in Italia e in Europa, ora al centro delle pellicole c’è soprattutto la vita dei migranti laddove si sono stabiliti. Molto sentiti dai registi italiani, per esempio, sono due temi che sono al centro del dibattito politico attuale: la cittadinanza degli figli di stranieri nati o cresciuti in Italia, il cosiddetto ius soli o ius culturae e i diritti dei riders. SOUQ Film Festival non manca però di lasciare spazio anche ad altri importanti temi, quali la violenza contro le donne, la battaglia – sempre delle donne – per l’affermazione dei loro diritti e delle loro libertà e la lotta per uscire dalla povertà e dall’esclusione sociale. Temi che saranno approfonditi anche nei due lungometraggi fuori concorso “Sinfonìa” e “Jungle, a Modern Odyssey”.
"Da sempre Casa della carità affianca alle sue attività sociali anche l’azione culturale. Questo perché dal lavoro quotidiano accanto ai più fragili nascono riflessioni e interrogativi, che vogliamo condividere con la città. SOUQ Film Festival è una di queste occasioni di dibattito aperto e approfondimento, che per noi è importantissimo, perché è da questi momenti di condivisione che nascono quelle idee nuove e quelle spinte al cambiamento culturale e Politico – con la P maiuscola - che ci consentono di vivere bene insieme, tutti”, afferma il presidente della Fondazione don Virginio Colmegna.
“Siamo molto contenti della collaborazione con Anteo, una delle sale più prestigiose di Milano, segno che quello che è partito come un piccolo festival sta crescendo di anno in anno”, afferma Delia De Fazio, direttrice artistica del SOUQ Film Festival, che aggiunge: “Un’altra bella novità è l’ingresso nella giuria tecnica di due noti esperti di cinema – il giornalista cinematografico Andrea Chimento, direttore di LongTake.it, ed Eva Schwarzwald, a lungo responsabile dell’Ufficio Attività Cinematografiche e Audiovisive della Regione Lombardia - che siamo sicuri daranno un contributo importante al concorso”.
Oltre ai consueti premi assegnati dalla giuria tecnica e dalla giuria popolare, anche in questa edizione del festival ci sarà un premio speciale assegnato da una giuria ancora più speciale, composta da alcune persone senza dimora che frequentano il servizio docce della Casa della carità, che visioneranno in anteprima i cortometraggi in concorso.
Per maggiori informazioni: www.souqfilmfestival.org