Sono 1,3 milioni, disoccupati al 20%, e fanno della Lombardia la regione con il maggior numero di stranieri iscritti nei suoi atenei
Sono oltre 1,3 milioni: è il numero degli immigrati presenti in Lombardia al 1° luglio 2016, secondo i dati elaborati dalla Fondazione Ismu sull’ultima indagine dell’Osservatorio Regionale per l’integrazione e la multietnicità (Orim),. Dai dati emerge che anche per il 2016 (è il terzo anno consecutivo) la popolazione straniera presente in Lombardia è equamente distribuita tra maschi e femmine: le donne infatti sono il 49,4% del totale dei migranti, mentre erano solo il 39% nel 2002. Tra le notizie un po' meno buone c'è quella della crescita della disoccupazione: nel 2016 si riscontra un aumento sensibile, infatti pur considerando occupato anche chi ha un lavoro irregolare o saltuario, gli immigrati che non hanno un impiego superano per la prima volta il 20% della popolazione straniera attiva, andando oltre il precedente record del 18,5% registrato nella prima indagine del 2001, mentre nel 2006-2007 l’incidenza era pari al 7%. Se spostiamo l'attenzione sul reddito, l'indagine evidenzia che un immigrato su sette guadagna meno di 600 euro. |
A testimonianza di una forte volontà di integrazione (per chi rimane in Italia nonostante la crisi), la quota di coniugati che vivono assieme al partner raggiunge nel 2016 l’84% (solo il 16% ha il proprio partner all’estero), che rappresenta un nuovo record in Lombardia per il secondo anno consecutivo. Inoltre per la prima volta i figli dei migranti che vivono in Italia con i loro genitori sono più del triplo rispetto ai figli rimasti a vivere all’estero (anche in questo caso si tratta di un nuovo record per il secondo anno consecutivo).
Non manca però un aspetto estremamente positivo: la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di alunni stranieri. In linea con il trend evidenziato negli anni precedenti, si conferma il consolidamento della presenza straniera nelle scuole lombarde seppure, come già da qualche anno, la crescita è rallentata. Anche per l’anno scolastico 2014/15 la Lombardia è la prima regione italiana per numero assoluto di alunni con cittadinanza non italiana; essa, infatti, accoglie il 24,7% del totale nazionale. Sul fronte delle università, nell’anno accademico 2015/16, la Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di stranieri iscritti nei suoi atenei, sia pubblici sia non statali: 17.868, pari al 24,3% di iscritti stranieri su scala nazionale, con un aumento del 4,1% rispetto all’a.a. 2014/15.
A.P.