Un bello spettacolo sulla difficoltà dell’integrazione, in scena fino al 3 Aprile

Premio della Critica come Miglior Testo Italiano nella stagione 2007/08, Il Ritorno, di Sergio Pierattini, racconta il difficile percorso dell’integrazione, che prende il corpo e i volti di una famiglia piccolo borghese dell’Italia del Nord: una figlia che ritorna, con tutto il carico che questo comporta di accuse, recriminazioni, rimpianti. Sullo sfondo un contesto sociale particolare ma simile e simbolico di tante realtà del nostro centro nord: operoso e attivo ma anche denso di profonde contraddizioni. Contraddizioni che nei rapporti con gli immigrati diventano talvolta laceranti e distruttive.
Una storia personale che come spesso accade alle buone storie è in grado di fare luce su certi meccanismi sociali, sul senso dell’isolarsi e chiudersi nei confini solo apparentemente rassicuranti dell’universo-famiglia, una storia che parla di temi attuali quali il lavoro, la famiglia e l’immigrazione. Non ultimo, una storia ben diretta sulla scena e interpretata da ottimi, veramente ottimi attori, tra i quali Arianna Scommegna, Milvia Marigliano e Renato Sarti.