Un percorso graduale, da martedì 9 febbraio, per riaprire musei e sedi espositive
Il programma di apertura degli istituti culturali milanesi segue la pianificazione delle attività culturali, scientifiche e artistiche che non si sono mai interrotte durante i periodi di chiusura forzata dovuti all’emergenza pandemica: progetti di restauro, riallestimento delle collezioni, programmazione di esposizioni temporanee, riorganizzazione di servizi e costante attività di formazione e didattica. Il programma prevede quindi, coerentemente, un percorso graduale che, a partire da martedì 9 febbraio, vede l’apertura di tutte le mostre allestite nelle sedi espositive e museali civiche. |
Le nuove disposizioni che collocano Milano in zona gialla consentono la riapertura di musei e sedi espositive dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi.
“Le politiche culturali del Comune di Milano sono improntate innanzitutto alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio civico, attività che è stata programmata e svolta con grande impegno e capacità di progettazione da parte di tutte le direzioni nel corso di questi lunghi mesi di chiusura forzata – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Per questo occorre salvaguardare la programmazione delle attività tuttora in corso in alcuni musei, che restituiranno alla città percorsi rinnovati e nuovi servizi. Ma occorre anche essere consapevoli che le esposizioni, che siano permanenti o temporanee, accompagnano i visitatori in un percorso di conoscenza personale e di crescita collettiva, quindi svolgono un servizio pubblico di grande valore per l’intera comunità. Ritengo pertanto imprescindibile tenere aperte le porte dei musei e degli spazi espositivi anche nel fine settimana, quando lavoratori, studenti e famiglie hanno la concreta possibilità di accedervi”.