Doveva proteggere il Parco sud e potenziare le infrastrutture, ma per il momento…

In questo numero raccontiamo due casi, quello dello sfratto della cascina Campazzo e della chiusura del tratto Famagosta-Abbiategrasso della MM2, che hanno dell’incredibile e negano le magnifiche sorti e progressive del PGT ammannite ai Milanesi per oltre un anno.
L’altra promessa del PGT è il potenziamento delle infrastrutture, ma proprio il documento approvato due settimane fa prevede il taglio di un tratto della linea due della metropolitana, in favore di una metrotranvia la cui realizzabilità sia dal punto di vista tecnico che da quello finanziario è tutta da verificare.
L’Assessore nega con veemenza, ma le carte e gli eventi parlano chiaro. Delle due l’una: o l’approvazione del PGT non garantisce le promesse in esso contenute o si sta iniziando ad utilizzarne solo delle parti.
A questo punto la domanda, come si suol dire, sorge spontanea: non è che il mare magnum del PGT si ridurrà a breve in un vero e proprio piano à la carte, dal quale i soggetti forti sceglieranno quanto più a loro conviene?