Si riapre la querelle su via Sarpi: residenti contro il Comune

Nell'assemblea pubblica del 13 giugno 2012, scrivono i cittadini il Comune aveva promesso l'istallazione delle telecamere entro il 31 ottobre. Scadenza disattesa, ed ecco, quindi, la lettera del comitato.
Il problema dei grossisti in zona è naturalmente datato, tanto che proprio il Sindaco Pisapia aveva promesso, prima in campagna elettorale e in ultimo lo scorso dicembre, di risolvere la situazione favorendo lo spostamento dei grossisti nell'area dell'Ortomercato.
Temi che sono stati all'ordine del giorno anche dell'ultima Commissione consiliare sul Commercio, dove ad intervenire sono stati i rappresentanti del quartiere. A tracciare il quadro della situazione proprio Lionetto, che ha denunciato un improvviso blocco del dialogo con l'Assessore D'alfonso, responsabile del Commercio.
Lionetto ha ricordato i quattro incontri già avuti con l'Assessore, in un percorso che però sembra essersi interrotto ad aprile: “da allora, almeno con noi, l'Assessore si è sottratto ad ogni confronto. Ci si chiede se il Comune abbia un progetto per il quartiere, o se si voglia adottare il liberismo commerciale più sfrenato”, ha accusato.
Critiche che nell'occasione sono sembrate ancora più pesanti proprio per l'assenza in aula dello stesso Assessore, che del resto aveva preannunciato di non poter intervenire già alcuni giorni prima. Fatto che, però, non ha impedito critiche da maggioranza e opposizione, con la consigliera Anita Sonego (Federazione della Sinistra) e il presidente della Commissione Raffaele Grassi, Idv, che hanno stigmatizzato fortemente l'assenza.
Sul tavolo rimangono quindi aperti tutti i problemi, dalla Ztl fino all'apertura di nuovi esercizi all'ingrosso. Proprio quest'ultimo sembra l'aspetto più difficile da risolvere, anche per l'accavallarsi delle competenze in campo. Mentre il nuovo Pgt non è ancora entrato ufficialmente in vigore, dovrebbero comunque valere le misure di salvaguardia, che stabiliscono che nei nuclei urbani di storica costituzione, come appunto la zona Bramante-Sarpi, non possano comunque essere avviate nuove attività all'ingrosso.
L'Assessore all'Urbanistica Lucia De Cesaris ha poi spiegato che il nuovo decreto sul commercio del governo Monti, in vigore da settembre, permette di esercitare nello stesso locale sia l'attività al dettaglio che quella all'ingrosso, motivo per cui si sta lavorando a modifiche del Pgt in modo da contrastare anche queste situazioni. L'altra sovrapposizione di ruoli è con la Camera di commercio, che dà l'autorizzazione per l'ingrosso, mentre il dettaglio spetta al Comune. “Possibile che non riescano a coordinarsi?”, si è chiesto sempre Lionetto.
Sul fronte del movimento merci, intanto, D'Alfonso ha fatto sapere di aver proceduto ad un sopralluogo nella zona insieme all'assessore alla Mobilità Maran proprio nella scorsa settimana. Una visita dove ha potuto “incontrare gli operatori commerciali italiani e stranieri e constatare l'evoluzione del quartiere”. L’Assessore D’Alfonso ha anche ricordato l'incontro già fissato coi comitati del quartiere per il prossimo lunedì 12 novembre, appuntamento nel quale anche i rappresentanti di Vivisarpi reclameranno risposte.
Si ripartirà dalla constatazione dei miglioramenti portati con la pedonalizzazione di via Sarpi, che ha però 'scaricato' il problema delle merci nelle aree limitrofe. Dopo l'incontro del 12, per il 23 novembre è prevista un'assemblea pubblica, alla quale probabilmente parteciperanno anche rappresentanti dei commercianti e dei grossisti cinesi. Che, ha fatto sapere Lionetto, se ci fosse un piano concreto sarebbero anche pronti a spostarsi.
Claudio Urbano