Sulla soluzione definitiva per il mercato di piazzale Lagosta continua il rimpallo di responsabilità tra Comune e CdZ

Prima, e ancora in via provvisoria, il mercato si potrebbe spostare nelle vie Sebenico, Spoleto e Volturno. Si tornerebbe così ad avere un corpo di bancarelle unico, senza l'ingombrante 'peduncolo' che ora occupa le vie Pollaiuolo e limitrofe, ha spiegato Pollio. Che ha fornito anche le ragioni di questa posizione. Non si può pensare alla sistemazione definitiva se, nel frattempo, non si è trovata una soluzione anche per la fase intermedia.
Tutto chiaro, dunque? Niente affatto, perché nonostante gli uffici tecnici del Comune abbiano già compiuto uno studio di massima sulla doppia soluzione Sebenico-Volturno e Zara-Stelvio, mancano ancora i 'dettagli' più importanti, ovvero tempi e costi delle opere necessarie. Prima di spostare il mercato nell'ultimo tratto di viale Zara, infatti, il gruppo di lavoro che ha operato in Comune ha ritenuto indispensabile attrezzare l'area con servizi adeguati per gli ambulanti, ovvero allacciamenti dell'elettricità e servizi igienici. Inoltre, e questo è sicuramente lo scoglio più difficile da superare, chiudere quel tratto di viale Zara per due giorni la settimana richiede appunto uno studio sulla riorganizzazione della viabilità dell'intera area. E qui il Comune sembra essersi fermato, perché non si aprono i cordoni della borsa (per lo studio di fattibilità) se non si è certi di voler arrivare alla soluzione preventivata, ha chiarito sempre il responsabile del Commercio Pollio. Facendo intendere di aspettare una risposta definitiva dal Consiglio di Zona 9.
Dal parlamentino, però, non ci stanno a passare per chi rallenta l'arrivo ad una soluzione. Dalla presidente del CdZ Beatrice Uguccioni al responsabile della commissione Commercio Andrea Quattrociocchi tutti ribadiscono una posizione altrettanto chiara e ragionevole. Prima di dare l'assenso alla soluzione provvisoria di via Volturno vogliamo vedere un piano di fattibilità con costi e tempi dei lavori, hanno scandito in settimana in Commissione Commercio a Palazzo Marino. Il timore, più che comprensibile, dei rappresentanti politici e dei cittadini del quartiere Isola è infatti che la sistemazione provvisoria di via Sebenico-Volturno, possa diventare pressoché definitiva, senza una certezza sui tempi dell'intervento in viale Zara. Con la conseguenza, tra l'altro, di vanificare per l'usura dovuta al mercato la riqualificazione della stessa via Volturno, appena ultimata dopo i lavori per la metro lilla.
Mentre in CdZ 9 hanno pronta l'ennesima delibera, dopo quella di luglio (apri il PDF) e la mozione di settembre, nella quale si chiede ufficialmente lo studio di fattibilità al centro della questione, la soluzione per uscire dall'impasse potrebbe essere quella prospettata dai consiglieri del centrodestra, sempre in commissione Commercio: organizzare un incontro direttamente in Zona 9 tra le parti interessate e l'Assessore D'alfonso. Tra i tanti punti rimasti in sospeso c'è, infatti, anche quello della responsabilità politica sull'effettiva possibilità della soluzione Zara-Stelvio. Che il direttore Pollio, da tecnico, non ha potuto assumersi.
Claudio Urbano