Tra un anno la città avrà il suo polo cinematografico, dedicato a cinefili e agli addetti ai lavori

L'annuncio è stato dato dall'Assessore al Lavoro Cristina Tajani che, nella veste di “Sindaco d'agosto”, ha visitato i cantieri.
Il nuovo sito, dove già è attivo il Centro sperimentale di cinematografia, ospiterà tra un anno la sede della Cineteca italiana e, soprattutto, la Civica Scuola di Cinema e di Televisione, ora in via Colletta. L'obiettivo dei lavori, ha fatto sapere l'Assessore, è creare un vero e proprio polo cine-audio-visuale, dove l'immagine sarà al centro di tutti gli ambienti.
La cittadella del cinema sorgerà all'interno della più ampia area dell'ex Manifattura Tabacchi, (edificio quasi totalmente sottoposto al vincolo della Soprintendenza per il suo valore storico-industriale) dove, secondo l'Accordo di programma stipulato nel gennaio 2005 da Comune, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Agenzia del Demanio e Fintecna Spa (ora confluita nella società immobiliare Quadrifolio, insieme a Prelios, ex Pirelli Re) sorgerà un polo caratterizzato da un “mix funzionale urbano” di strutture pubbliche e private. In concreto, a fianco alle strutture dedicate al cinema verranno ricavati, dagli stessi edifici dell'ex Manifattura, spazi residenziali e commerciali, ma anche residenze universitarie, un asilo e un Centro ricreativo per anziani.
Due sono gli edifici che ospiteranno la Cineteca e la Scuola Civica. Per il primo, che comprende l'ingresso storico della Manifattura, Regione Lombardia ha stanziato un totale di 8 milioni di euro, mentre l'appalto per il secondo edificio è stato assegnato da Infrastrutture Lombarde, società controllata sempre da Regione Lombardia, per un importo complessivo di quasi 12 milioni di euro.
Tra un anno il nuovo polo dovrebbe quindi aprire agli studenti di cinema e al pubblico. A ricordare l'origine 'veteroindustriale' del sito rimarrà la ciminiera in mattoni, testimonianza di quando, al posto di raffinate produzioni digitali, si producevano semplici sigarette.
C. U.