Il Comune aprirà insieme a Libera uno Sportello per le vittime della criminalità organizzata

Scopo dell’audizione di venerdì scorso era in effetti estendere al Comune la proposta di collaborazione con lo sportello “S.O.S. Giustizia” di Libera, già attivo da diverso tempo a Milano per l’ascolto e l’assistenza legale delle vittime della criminalità.
La stessa Ilaria Ramoni ha sottolineato la difficoltà delle vittime a denunciare, tanto che, anche nelle precedenti sedute della Commissione, c’è stato chi ha lanciato l’allarme racket nella nostra regione, come Maria Grazia Trotti per SOS Impresa di Confesercenti, e chi invece non ha rilevato l’esistenza del problema nell’area lombarda. “Proprio la delicatezza della situazione ci spinge ad offrire il nostro contributo, ha detto Iliaria Ramoni, perché quando qualcuno arriva a denunciare non sia costretto solamente a rivolgersi al 112. Le forze dell’ordine sono sicuramente professionali e preparate, e noi non vogliamo assolutamente sostituirci ad esse, ha continuato la Ramoni, ma sono evidenti la difficoltà e il disagio, di chi può anche aver subito minacce, di dover spiegare tutto ad un carabiniere di cui sente solo la voce”.
Appare chiaro quindi il valore di uno Sportello come quello di Libera, per la capacità di offrire un maggiore grado di prossimità, e quindi di ascolto e assistenza, ai cittadini. Da qui l’invito rivolto al Comune di collaborare con l’iniziativa, rendendo partecipi anche altre associazioni che già operano su questo terreno.
La proposta ha incontrato il favore dei Consiglieri, così che il presidente della Commissione David Gentili ha potuto assumersi l’impegno di trovare una sede adeguata (come potrebbe essere quella dell’Assessorato al Commercio e alle Attività produttive in Via Larga) per ospitare lo Sportello all’interno degli spazi del Comune. Si è inoltre già ipotizzata, per una seconda fase del progetto, l’apertura periodica di sedi distaccate nelle diverse Zone. “Sarà poi mio impegno personale -ci ha assicurato Gentili- anche quello di trovare, nel bilancio 2012, una somma importante a sostegno dell’iniziativa”.
Claudio Urbano