ChiAmaMilano
  • inizio
  • notizie
  • eventi
  • negozio
    • agenda & appuntamenti
    • cos'e'
    • perche'
    • cosa fa >
      • biblioteca civica
    • mostre
    • sportelli civici
    • con chi
  • qualità dell'aria
    • Biolab
    • Laboratorio mobile
    • archivio rilevamenti
  • segnalazioni
    • mostra la mappa
    • fai una segnalazione
  • progetti
    • Open Eyes
    • Tabby in internet
    • Artepassante
    • Ponti per il futuro
    • EducAria
    • La scuola della salute
    • editoriali >
      • Chiamamilano Giornale
      • Idee in fumo
      • Solid Sea
    • urbanistica >
      • Isola e Garibaldi-Repubblica
      • San Siro: il distretto dello sport e del tempo libero >
        • CHIamaSANSIRO
        • Asansiro: la prima agenzia di sviluppo a milano
        • Tutti Asansiro
      • Milano. Cronache dell'abitare
      • Il PGT del 2010
  • chi siamo
    • missione
    • dicono di noi
    • partnership e collaborazioni >
      • A.T.S Occhi Aperti
      • Cascina Cuccagna
      • giovedi
      • Cultweek
      • BdT -Milano Centro Storico
      • Fiab Milano Ciclobby
      • Servas Italia
      • collaborazioni negozio civico
    • contatti
    • area riservata >
      • login

I NUMERI DELLE MIGRAZIONI

9/12/2015

 
Il XXI Rapporto Ismu racconta come si è evoluto nell'ultimo anno il panorama dei flussi migratori
Immagine
Una novità, chiamiamola così, attesa: quella che emerge dall'ultimo Rapporto sulle Migrazioni - il ventunesimo,  elaborato dalla Fondazione Ismu (Iniziative e studi sulla multietnicità) e presentato questa mattina nel corso di un convegno tenutosi presso il centro congressi di Fondazione Cariplo - è un dato di realtà che ci immerge ancor più nell'attualità degli ultimi mesi ed è relativo al dato sui migranti. La Fondazione Ismu stima che al 1° gennaio 2015 la popolazione straniera in Italia ha raggiunto 5,8 milioni di presenze (regolari e non), con un aumento di 150mila unità (+2,7%) rispetto all’anno precedente in cui gli immigrati erano quasi 5,6 milioni.
L’aumento degli arrivi ha determinato un cambiamento significativo anche dal punto di vista della composizione dei flussi, che si riflette in un incremento rilevante di richiedenti asilo che nel 2014 sono cresciuti esponenzialmente arrivando a totalizzare 65mila domande (a queste vanno aggiunte le 61.545 domande presentate tra il 1° gennaio e il 10 ottobre 2015). Da rilevare anche che, tristemente, il 2014 e il 2015 sono stati anni record per il numero di morti nelle acque del Mediterraneo: dal 1° gennaio al 24 novembre 2015 sono 3.548 le persone che hanno perso la vita in mare (nel 2014 3.300). Per quanto riguarda i minori non accompagnati, sono stati 13.026 nel 2014 quelli arrivati via mare in Italia, per la maggioranza eritrei (3.394), egiziani (2.007) e somali (1.481). Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2015 ne sono arrivati altri 10.820 (e proprio in tema di minori non accompagnati, Fondazione Ismu sta collaborando alla realizzazione di un’importante iniziativa che ha come ambito di azione la ricezione e accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, promossa dalla Fondazione Cariplo e da altre fondazioni italiane ed europee).  Il fenomeno dell’irregolarità, pur registrando una leggera ripresa, rimane comunque a un livello fisiologico (l’incidenza infatti è inferiore al 7%, mentre nel 2008 era del 16,1%).  Al 1° gennaio 2015 Ismu stima che non abbiano un valido titolo di soggiorno 404mila stranieri (contro i 350mila alla stessa data dell’anno precedente). Per quanto riguarda le provenienze, anche per il 2014 si conferma lo schiacciante primato dei romeni, che rappresentano il 22% dei residenti, seguiti da albanesi (10,1%) e marocchini (9,2%). La crescita più consistente, tra le nazionalità maggiormente rappresentate, riguarda gli egiziani (+8%), seguiti da nigeriani (+6,5%), pakistani (+6,2%) e srilankesi (+5,8%). Mentre, sul fronte opposto, moderati segnali di decremento di rilevano per marocchini e tunisini (-1,3%) e per albanesi e indiani (-1,1%).
I permessi di soggiorno per motivi familiari rappresentano il 40% degli ingressi nel 2014. Ismu stima che al 1° gennaio 2015 il numero di famiglie composte da 3-4 persone sia superiore al numero dei single (674mila contro 540mila). Tali cifre dimostrano che la popolazione straniera che vive in Italia è sempre più radicata sul nostro territorio. Elaborazioni Ismu su dati Istat del 2011-2012 mostrano che 4 stranieri su 5 sono inseriti in un nucleo familiare (inteso come un insieme formato da almeno una coppia con eventuali figli o da un genitore con figli). Le coppie con figli rappresentano il 59,6% dei residenti, quelle senza prole il 10,6%. I single incidono mediamente per il 21,6% e sono più presenti nelle grandi città: a Napoli sfiorano il 40%, a Milano il 34,9% e a Roma il 33%. Per quanto riguarda le cittadinanze è interessante notare che a detenere il primato per la quota di coloro che vivono in coppia con figli sono gli egiziani con il 74,5% dei residenti e i cinesi con il 73,2%, mentre il collettivo con più single risulta essere quello ucraino (46,3%). Il 10% dei minori di 18 anni vive con un solo genitore (in 4 casi su 5 si tratta della madre). La percentuale sale al 15% a Milano e al 20% a Roma e Napoli. Nella Capitale 1 minore ogni 6 vive unicamente con la madre, mentre a Napoli il rapporto sale a 1 ogni 7 e a Milano a 1 ogni 8.

Qualche dato più dettagliato per quanto riguarda l'ambito "lavoro".
Anche nel 2014 si è registrato un incremento degli occupati stranieri che sono aumentati di 111mila unità per un totale di 2.294.120, a fronte di una diminuzione (più lieve rispetto agli anni passati) dell'occupazione autoctona (-23mila). Dopo un lieve calo nel I trimestre 2015, il numero di occupati stranieri è tornato a crescere nel II trimestre, portando a un saldo positivo di 50mila unità rispetto allo stesso periodo del 2014. Anche l’occupazione autoctona segnala un saldo positivo (+129mila) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, raggiungendo quota 20.136.000. Se ne evince che gli stranieri hanno superato la soglia del 10% del totale degli occupati. Tuttavia, l'andamento dei tassi di occupazione conferma il trend negativo che ha visto progressivamente contrarsi l'incidenza degli stranieri occupati e con essa il gap rispetto agli italiani. Se prima dell'inizio della crisi gli stranieri godevano di tassi di occupazione più elevati rispetto agli italiani, questo vantaggio si è man mano ridotto nell'arco degli ultimi 10 anni. Mentre infatti nel 2005 il tasso di occupazione degli stranieri era del 65,5% e quello degli italiani del 57,2%, nel 2014 si è passati rispettivamente al 58,5% e al 55,4%. Gli ultimi dati disponibili (secondo semestre 2015) ci segnalano che il tasso di occupazione degli stranieri si attesta al 59,2% (ovvero in lievissima diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), mentre il tasso di occupazione degli italiani è stato pari al 56% (+0,6 punti percentuali rispetto al secondo trimestre 2014). Si conferma dunque la tendenza a colmare il gap: gli stranieri hanno tassi di occupazione sempre più “simili” a quegli degli italiani. La popolazione straniera registra nel 2014 un alto tasso di attività rispetto alla popolazione italiana (70,4% contro il 63,2%). Il gap, positivo per gli stranieri, rimane inalterato anche guardando agli ultimi dati disponibili: nel secondo trimestre 2015 il tasso di attività della popolazione straniera si è attestato al 70,7%, mentre quello della popolazione italiana è stato pari al 63,5%. L'alto tasso di attività degli stranieri in realtà nasconde alcuni aspetti critici. Disaggregando infatti i dati per fasce di età, i tassi di attività rivelano per la componente giovanile, un vantaggio solo apparente, che si spiega con la fuoriuscita precoce dei giovani stranieri dal sistema formativo (il tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione è pari al 34,4% tra gli extracomunitari, contro il 13,5% tra i giovani italiani). Quindi sebbene i figli degli immigrati abbiano tempi più rapidi di transizione tra la scuola e il lavoro (perché fortemente concentrati nella formazione professionale), incontrano poi maggiori difficoltà a stabilizzare la loro condizione occupazionale, hanno tassi di disoccupazione più elevati rispetto ai figli di italiani nella stessa fascia di età, sono sottorappresentati nei lavori qualificati  e sono più esposti al rischio di overqualification. Gli stranieri inattivi sono 1,2 milioni, dei quali purtroppo oltre il 70% è costituito da donne. Esse sono escluse dal mercato del lavoro principalmente per la difficoltà che trovano nel conciliare l'impegno lavorativo con la necessità di accudire i figli o persone non autosufficienti. Inoltre la condizione di Neet (giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro e né nella formazione) è particolarmente diffusa tra le giovani donne immigrate, fino a raggiungere incidenze altissime in alcune comunità: quasi 8 donne su 10 nel caso del Bangladesh, quasi 7 su 10 nei casi del Pakistan, Marocco ed Egitto. Oltre il 70% degli stranieri è impiegato come operaio e meno dell’1% come dirigente o quadro. Se poi ci limitiamo a considerare coloro che hanno un livello di istruzione universitario, solo il 35,7% degli stranieri (rispetto all’83% di italiani) svolge professioni intellettuali e tecniche, mentre il 23,2% svolge un lavoro manuale non specializzato (collocazione pressoché inesistente tra gli italiani con analogo livello di istruzione). I dati dimostrano che la maggior parte degli immigrati che si stabilizzano in Italia segue un percorso di mobilità discendente con poche possibilità rispetto alla posizione ricoperta prima di emigrare e con poche possibilità di fare carriera: dopo il primo lavoro quasi la metà degli stranieri non ne trova uno migliore, solo il  29,7% raggiunge un gruppo professionale superiore a quello di partenza, mentre il 23,6% (il 26,1% delle donne) transita in un gruppo professionale addirittura inferiore a quello iniziale. Anche questi sono indicatori di un mercato del lavoro che premia più la adattabilità a svolgere lavori di basso profilo che non il capitale umano degli immigrati. La popolazione immigrata presenta una ridotta capacità di reddito. In 4 casi su 10 gli stranieri percepiscono una retribuzione (o comunque dichiarano di percepire) non superiore agli 800 euro e soltanto nello 0,6% dei casi arrivano a guadagnare 2.000 euro. Tutto ciò si traduce, evidentemente, in una ridotta capacità di contribuzione fiscale che ne svilisce il potenziale contributo all’equilibrio dei conti pubblici. Nell’ambito del comparto agricolo gli immigrati nel 2014 hanno superato il 14% del totale degli occupati, ovvero circa il triplo dell’incidenza registrata agli albori della crisi. Sempre nel 2014 gli immigrati impiegati stagionalmente sono stati 300mila. Ma al di là degli aspetti virtuosi  ricordiamo che il settore presenta non poche criticità, quali la sottoretribuzione (soprattutto al Sud) rispetto ai minimi sindacali e l’ampio impiego di lavoratori senza un regolare contratto.  Nel 2014 le imprese con un titolare nato in un paese extraUe hanno raggiunto la quota di 335.452 unità, il 7% in più dell’anno precedente. Il tasso di creazione imprenditoriale da parte degli immigrati rimane quindi positivo nonostante la crisi economica. Ma le iniziative imprenditoriali degli immigrati hanno in qualche modo accentuato le ataviche debolezze del sistema delle microimprese italiane, alimentando spinte al ribasso tanto dei prezzi offerti quanto dei margini di guadagni. In molti casi infatti si tratta di ditte individuali, con il rischio che dietro le cifre si celino ampi volumi di “false partite Iva”.



I commenti sono chiusi.

    Archivio
    notizie


    tempo

    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Novembre 2020
    Ottobre 2020
    Settembre 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Aprile 2020
    Marzo 2020
    Febbraio 2020
    Gennaio 2020
    Dicembre 2019
    Novembre 2019
    Ottobre 2019
    Settembre 2019
    Agosto 2019
    Luglio 2019
    Giugno 2019
    Maggio 2019
    Aprile 2019
    Marzo 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Settembre 2018
    Agosto 2018
    Luglio 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Agosto 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013
    Gennaio 2013
    Dicembre 2012
    Novembre 2012
    Ottobre 2012
    Settembre 2012
    Agosto 2012
    Luglio 2012
    Giugno 2012
    Maggio 2012
    Aprile 2012
    Marzo 2012
    Febbraio 2012
    Gennaio 2012
    Dicembre 2011
    Novembre 2011
    Ottobre 2011
    Settembre 2011
    Agosto 2011
    Luglio 2011
    Giugno 2011
    Maggio 2011
    Aprile 2011
    Marzo 2011
    Febbraio 2011
    Gennaio 2011
    Dicembre 2010
    Novembre 2010
    Ottobre 2010
    Settembre 2010
    Agosto 2010
    Luglio 2010
    Giugno 2010
    Maggio 2010
    Aprile 2010
    Marzo 2010
    Febbraio 2010
    Gennaio 2010
    Dicembre 2009
    Novembre 2009
    Ottobre 2009
    Settembre 2009
    Agosto 2009
    Luglio 2009
    Giugno 2009
    Maggio 2009
    Aprile 2009
    Marzo 2009
    Febbraio 2009
    Gennaio 2009
    Dicembre 2008
    Novembre 2008
    Ottobre 2008
    Settembre 2008
    Agosto 2008
    Luglio 2008
    Giugno 2008
    Maggio 2008
    Aprile 2008
    Marzo 2008
    Febbraio 2008
    Gennaio 2008
    Dicembre 2007
    Novembre 2007
    Ottobre 2007
    Settembre 2007
    Agosto 2007
    Luglio 2007
    Giugno 2007
    Maggio 2007
    Aprile 2007
    Marzo 2007
    Febbraio 2007
    Gennaio 2007


    argomento

    Tutto
    Abitare Difficile
    Acqua Pubblica
    Ambiente
    Amianto
    Appuntamenti
    Area C
    Aria-di-crisi
    Aria Pulita
    Arredo Urbano
    Artepassante
    Autocelebrazioni
    Bandi
    Bella Idea
    Beni Comuni
    Beni Pubblici
    Biblioteche Pubbliche
    Biciclettando
    Bilancio
    Brevi
    Buona Politica
    Buone Giornate
    Buone Leggi
    Buone Letture
    Buone Notizie
    Buone Pratiche
    Buone Proposte
    Buone-visioni
    Buoni-acquisti
    Buoni Progetti
    Buono Pulito E Giusto
    Burocrazia
    Cantieri-infiniti
    Cascine E Dintorni
    Celebrazioni
    Censimento
    Chiacchiere
    Cineforum
    Cinema In Citta
    Cinema-in-citta
    Città Metropolitana
    Città Nomade
    Città Nomade
    Citta-partecipata
    Citta Solidale
    Citta-solidale
    Citylife
    Classifiche
    Clima Elettorale
    Clinica Santa Rita
    Colpi Di Sole
    Coltivare-milano
    Con I Soldi Di Tutti
    Consumo-critico
    Convegni
    Cose-da-sapere
    Criminalita-organizzata
    Crisi
    Culture
    Decentramento
    Derivati
    Dettofatto
    Diritti
    Diritto Di Asilo
    Diritto-di-replica
    Dopo Viale Jenner
    Economia
    Ecopass
    Edilizia Scolastica
    Educaria
    Educazione Ambientale
    Elezioni
    Elezioni 2011
    Emergenza Casa
    Energie Rinnovabili
    Esposizioni
    Eventi
    Expo2015
    Extra Visioni
    Festival
    Finanza Creativa
    Fotonotizia
    Gronda-infinita
    Gronda Nord
    Idee
    Il Caso
    Il Commento
    Il-personaggio
    Il Progetto
    Il-retroscena
    Il-ritratto
    Immigrazione
    Immigrazione E Diritti
    In-cerca-di-asilo
    In-citta
    In Classe
    In Comune
    In Consiglio
    Indagini
    Indipendenti
    Informazioni-di-servizio
    Iniziative
    Iniziative-riuscite
    In Memoria
    In Mostra
    Innovazione
    In Regione
    In-retroscena
    In Scena
    Integrazione
    Integrazione-possibile
    Intervista
    I Numeri Della Crisi
    Invisibili
    Inzona Cinema
    Ipse-dixit
    La-cassa-pubblica
    La-citta-digitale
    La Crisi
    La-crisi-a-milano
    La-curiositae835ebd550
    La Domanda
    La Fotografia
    La-galleria-fotografica
    La-mobilitazione
    La Mostra
    La Polemica
    La-politica-degli-annunci
    Lappello
    La Proposta
    La Protesta
    La-rassegna
    La-recensione
    La-replica
    Laria-che-tira
    La-ricerca
    La-scuola-che-voorei
    La Scuola Che Vorrei
    Lavori In Corso
    Lavori Pubblici
    Lavoro E Sicurezza
    Legislazioni
    Libri
    Linchiesta
    Lintervista
    Lombardia-cultura
    Luoghi A Milano
    Mafia-a-milano
    Mafia-lumbarda
    Mafia-sotto-la-madonnina
    Mafie
    Malasanita
    Manutenzione-scolastica
    Mercati-milanesi
    Mercati Urbani
    Milano Antifascista
    Milano Cascine
    Milano Che Lavora
    Milano Che Legge
    Milano-cinema
    Milano Cultura
    Milano-da-giocare
    Milano-dagosto
    Milano-da-scoprire
    Milano Digitale
    Milano Domani
    Milano Educa
    Milano-festival
    Milano-insostenibile
    Milano Multietnica
    Milano Partecipa
    Milano Per I Bambini
    Milano-per-le-donne
    Milano Per Linfanzia
    Milano Raccontata
    Milano Ricorda
    Milano Ristorazione
    Milano Solidale
    Milano-sullo-schermo
    Mobilitagrave Insostenibile51364e2afd
    Mobilitagrave Sostenibile44f3530e76
    Mobilita-immaginaria
    Mobilita Sostenibile
    Mobilita Sostenibile98502a0325
    Mobilita Sotenibile
    Negozio Civico
    Numeri
    Nuovi Spazi
    Omiabeddamadunnina
    O Mia Bedda Madunnina
    Opere Pubbliche
    Orti-a-milano
    Orti-urbani
    Ortomercato
    Ossessione-sicurezza
    Ossessioni
    Palazzo-marino
    Parco-sud
    Partecipate
    Per-non-perdersi
    Persone
    Pezzi Di Citta
    Pezzi Di Cittagrave6e0cff689e
    Pgt
    Piano-di-governo-del-territorio
    Politiche Sociali
    Post Expo
    Post-referendum
    Profughi Nella Citta
    Profughi-nella-citta1608ac5d76
    Progettiamo Milano
    Promemoria
    Promesse-dexpo
    Promesse-non-mantenute
    Proteggiamo-milano
    Provinciali-2009
    Pubbliche Amministrazioni
    Qualita Dellaria68f74d9a88
    Quartieri
    Referendum
    Reportage
    Revisionismo-militante
    Ricerche
    Ricorsi
    Rien Ne Va Plus
    Rifiuti
    Ripensamenti
    Riqualificare Milano
    Riqualificazione Urbana
    Ri-scoprire-milano
    Salute-pubblica
    Santa-giulia
    Sante-battaglie
    Scenari
    Schermi
    Scuola
    Scuole A Pezzi
    Scuole Civiche
    Seconde Generazioni
    Servizi
    Servizi Sociali
    Smart City
    Sport
    Sportelli
    Storie Infinite
    Sullo Schermo
    Urbanistica
    Web

Associazione Chiamamilano - via Laghetto 2, MM3 Missori - MM1 San Babila
+39 02 76394142- chiamamilano@chiamamilano.it

CF 97328970153 - P.I. 03917010963
Immagine
Fai una segnalazione

Immagine
Iscriviti alla newsletter

Immagine
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - CC BY-NC-SA 3.0 IT
Leggi l'informativa sulla privacy