Da settembre uno spazio per la tutela dei diritti civili e la lotta alle discriminazioni di genere e identità

Infatti, proprio in occasione della presentazione della "Milano Pride Week" che si terrà sabato 29 giugno a partire dalla 16,30 -sfilando da Piazza Duca d'Aosta a Piazza Oberdan- e che ha ricevuto il patrocinio del Comune, l'Assessore alle politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, ha annunciato che Milano avrà una 'Casa dei diritti': uno sportello di prevenzione e contrasto alla discriminazione di identità e di genere.
"Dopo anni di buio e di silenzio la nostra città si conferma laboratorio di diritti civili e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni -ha detto l'Assessore Majorino- Il Comune riconferma il suo impegno a rendere Milano sempre più aperta e attiva nel contrastare ogni forma di discriminazione, anche di genere e di identità sessuale".
L'istituzione della 'Casa dei diritti' non arriva solo a seguito dell'introduzione nel settembre del 2012 del Registro delle unioni civili ma anche dopo l'apertura, a gennaio di quest'anno, di un canale diretto -attraverso la casella di posta elettronica antidiscriminazioni@comune.milano.it- per segnalare agli uffici comunali casi di discriminazione e l'approvazione, poco più di un mese fa, da parte del Consiglio comunale, dopo più di vent'anni, della delibera di iniziativa popolare per la realizzazione di un Piano contro le discriminazioni cui la Giunta intende dare attuazione entro l'anno.
E. P.