Fino al 18 giugno in mostra a Palazzo Reale le opere di Keith Haring, l'artista della linea continua
Poco più di trent'anni di vita e un numero incredibile di opere realizzate, tante che ad oggi non è davvero chiaro quante: soprattutto perché la sua arte ha raggiunto livelli di pervasività altissimi, Keith Haring disegnava nelle metropolitane, sui muri, in giro per il mondo, realizzando opere monumentali o anche solo piccoli schizzi. Artista simbolo della street-culture newyorchese negli anni '80, Haring è conosciuto da chiunque, compreso chi non conosce Haring: i suoi celebri disegni, realizzati con un tratto continuo, si trovano oggi ovunque, a dimostrazione di quanto l'arte si sia fatta "pop". Ma se possono apparire semplici e immediati, i disegni di Haring celano una serie di riferimenti colti di varia natura artistica e storica, ed è a questo contesto che si riferisce la mostra “Keith Haring. About Art”, curata da Gianni Mercurio, è promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Giunti Arte mostre musei e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, con la collaborazione scientifica di Madeinart e con il prezioso contributo della Keith Haring Foundation. 110 opere, molte di dimensioni monumentali, alcune delle quali inedite o mai esposte in Italia, che sarà possibile ammirare a Palazzo Reale dal 21 febbraio al 18 giugno 2017. |
“L’inconfondibile linguaggio di Keith Haring è il protagonista di una mostra dalla straordinaria potenza iconica e visionaria – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. L’esposizione sviluppa un percorso critico nuovo che per la prima volta accosta le rappresentazioni pittoriche, i graffiti e i video delle performance di Haring a opere che hanno rappresentato gli stimoli creativi del suo personale immaginario, provenienti dalla tradizione classica, tribale e pre-colombiana, passando dal Rinascimento per arrivare fino all’arte del ‘900”.
Le opere dell’artista americano si affiancano infatti per la prima volta a quelle di autori di epoche diverse, a cui Haring si è ispirato e che ha reinterpretato con il suo stile inconfondibile, in una sintesi narrativa di archetipi della tradizione classica, di arte tribale ed etnografica, di immaginario gotico o di cartoonism, di linguaggi del suo secolo e di escursioni nel futuro con l’impiego del computer in alcune sue ultime sperimentazioni. Tra queste, s’incontrano quelle realizzate da Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Paul Klee per il Novecento, ma anche i calchi della Colonna Traiana, le maschere delle culture del Pacifico, i dipinti del Rinascimento italiano e altre.
Keith Haring è stato uno dei più importanti autori della seconda metà del Novecento; la sua arte è percepita come espressione di una controcultura socialmente e politicamente impegnata su temi propri del suo e del nostro tempo: droga, razzismo, Aids, minaccia nucleare, alienazione giovanile, discriminazione delle minoranze, arroganza del potere. Haring ha partecipato ad un sentire collettivo diventando l’icona di artista-attivista globale. Tuttavia, il suo progetto, reso evidente in questa mostra, fu di ricomporre i linguaggi dell’arte in un unico personale, immaginario simbolico che fosse al tempo stesso universale, per riscoprire l’arte come testimonianza di una verità che pone al suo centro l’uomo e la sua condizione sociale e individuale. È in questo disegno che risiede la vera grandezza di Haring; da qui parte e si sviluppa il suo celebrato impegno di artista-attivista e si afferma la sua forte singolarità rispetto ai suoi contemporanei.
L’esposizione sarà ordinata in un allestimento di forte impatto e denso di rimandi al contesto in cui la breve ed esplosiva vita di Haring gli consentì di esprimersi come una delle personalità più riconosciute dell’arte americana del dopoguerra.
La mostra è inserita nel calendario di Artweek, che si terrà dal 27 marzo al 2 aprile 2017 in occasione di Miart 2017 e vedrà Milano fulcro dell’arte contemporanea con inaugurazioni, aperture straordinarie, visite guidate, contenuti speciali ed eventi, realizzati in collaborazione con tutte le istituzioni pubbliche e private che aderiscono all’iniziativa.
Orari:
lunedì: 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30
giovedì e sabato: 9.30-22.30
(ultimo ingresso un’ora prima della chiusura)
Ingresso:
Intero € 12 / Ridotto € 10 / Ridotto scuole € 6 /
Biglietto Famiglia: uno o due adulti € 10 a testa, bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 anni € 6
Siti internet:
www.palazzorealemilano.it
www.mostraharing.it