Viale Montello e via Orsini, altri progetti di parcheggi in stand-by mentre in città partono nuovi cantieri

Favorire i parcheggi in periferia, dunque, scoraggiare quelli in centro città. Questa dichiarazione d’intenti fa sperare molti degli abitanti di Viale Montello, in zona Moscova. Nell’area occupata fino al 2009 dalla Piccola Scuola del Circo dovrebbe vedere la luce un cantiere per la realizzazione di un parcheggio in superficie multipiano di circa 500 posti (135 box per residenti, 338 posti a rotazione) Viale Montello compare nella lista dei parcheggi previsti da Albertini nonostante la presenza di un platano secolare, di un vincolo ambientale e la certificazione di rischio archeologico. Il progetto è arenato da anni, perché l’Amministrazione precedente ne aveva chiesto l’adeguamento della struttura esterna per renderla compatibile con gli edifici della nuova sede della Fondazione Feltrinelli, progettati nell’area adiacente dell' architetto Herzog e di prossima realizzazione. Grazie alla buona volontà di alcuni cittadini, architetti, paesaggisti e designer, lì dove il degrado aveva preso il posto del tendone del circo lo scorso maggio è nato un “giardino provvisorio”, realizzato con materiali di recupero. Un esperimento ben riuscito, tanto che pochi giorni fa il Consiglio di zona 1 ha prorogato l’ assegnazione in comodato d'uso gratuito dell'area all'Associazione Giardini in Transito in attesa che venga definito il progetto del futuro parcheggio, le cui tempistiche rimangono tutt’ora incerte.
E indefinite sono anche le sorti del parcheggio previsto tra via Orsini e via Cogne, in zona 8. Nel 2004 si è prevista la realizzazione di 119 box per residenti, ma in questi anni il Comitato ha portato avanti una lunga battaglia a suon di ricorsi al Tar e alla Procura, il cui ultimo atto è stato l’invio all’Assessore Castellano di un documentato dossier sulle ragioni per fermare il progetto: abbondanza di posti auto in zona, contestuale cancellazione del parcheggio a rotazione adiacente, presenza di un giardino pubblico con un albero secolare difficilmente ripiantumabile, oltre che del canale del Villoresi, ora interrato, e che il Comitato propone di recuperare come patrimonio della città. Il Comitato, sostenuto anche da Aidaa, Italia Nostra, Legambiente, Wwf, Lipu e Amici della Terra, parla anche di evidenti “conflitti di interessi” nell’affidamento alla stessa concessionaria incaricata di costruire delle prove strutturali sulla stabilità e la resistenza degli adiacenti immobili Aler, oltre di irregolarità procedurali e incongruità del piano antincendio. L’Assessore Castellano non si è ancora espressa sul parcheggio di Orsini-Cogne, mentre ha ribadito la sua posizione nell’eterna questione di Sant’Ambrogio, dopo che anche alcuni consiglieri del centrosinistra si sono appellati a lei per fermare il progetto in seguito ai ritrovamenti archeologici di poche settimane fa il parcheggio s’ha da fare, a meno che non sia la Sovrintendenza a bloccarlo. In attesa del dossier completo dello stato dell’arte di tutti i parcheggi realizzati e in via di progettazione che la Giunta metterà a disposizione dei cittadini nei prossimi giorni, la Castellano fa sapere che ci sono ben 13 parcheggi pronti a partire entro la fine dell’anno; l’elenco comprende via Ferrante Aporti, via Zarotto, largo Brasilia, via Santander, via Primaticcio, largo Scalabrini, via Tolstoj, via De Sanctis, viale Ortles, via Celio, via del Volga.
Giulia Cusumano