Il Comune cerca con i residenti la miglior soluzione per la riqualificazione delle case popolari di Via Barzoni

La faccenda invece la sta risolvendo la Giunta Pisapia, che ha accantonato definitivamente il progetto di abbattimento integrale delle villette. Ne verrà demolita solo una piccola parte, per una questione volumetrica; in questo modo si potranno avere il doppio degli appartamenti a disposizione una volta conclusa la costruzione degli ulteriori 60 vani in programma. Per ora non c’è un progetto definitivo ma è sul tavolo una serie di proposte. “Abbiamo tutti notato un cambio di atteggiamento da parte dei nostri interlocutori da quando è cambiata la Giunta- spiega il Signor Tommasini, residente di via Barzoni- finalmente stanno dimostrando di avere a cuore la risoluzione della questione, e anche gli inquilini hanno smesso di fare muro contro muro. Se penso alle promesse di Salvini…beh, meglio che me lo dimentichi Salvini”. I residenti stanno incontrando i referenti di Comune, Regione e Aler per capire quale sia la soluzione migliore e soprattutto concordare il piano di mobilità che li riguarderà dal momento che inizieranno i lavori di ristrutturazione e bonifica. I costi del piano di riqualificazione ed espansione sono saliti a 18 milioni (rispetto ai 15 inizialmente stanziati) a causa del progressivo e veloce deterioramento delle costruzioni che da troppi anni non sono toccate dai dovuti interventi di manutenzione. Terminata la fase di ascolto e confronto con i cittadini, il progetto definitivo verrà infine definito dagli architetti del Politecnico. “La situazione è rimasta paralizzata per anni- ha sottolineato l’Assessore alla casa Lucia Castellano -. Un fatto inaccettabile in un momento in cui la crisi taglia pesantemente le risorse rendendo irripetibile questa occasione di riqualificazione per il quartiere”. Ancora nessuna data, dunque, per l’inizio dei lavori.
Il Signor Tommasini sa che non sarà dall’oggi al domani, ma confida nell’inedito clima di dialogo che si è instaurato tra le parti. “Una volta partiti i lavori sarò in prima linea per garantire che i tempi siano rispettati senza ritardi e slittamenti ingiustificati”, ha garantito la Castellano. Chissà che sia la volta buona.
Giulia Cusumano