La Giunta approva il progetto di riqualificazione, rimasto bloccato per anni

E l’obiettivo dell’opera è proprio quello di ricostruire il porto della Darsena, recuperandone le funzioni di spazio d’acqua e spazio pubblico, un’operazione originariamente stimata in 26 milioni di euro, che è stata rivista e rimodulata dai progettisti in un’ottica di razionalizzazione degli interventi e di riduzione dei costi, rendendole compatibili con il mutato scenario economico e con il budget a disposizione della Società Expo 2015 Spa, per un importo di 17 milioni di euro.
Ricordiamo che il progetto fu approvato durante la giunta Albertini, e nonostante i numerosi e ripetuti stop che la riqualificazione della Darsena ha visto negli anni passati, e nonostante il costo spropositato, è sempre rimasto di fatto l’unico progetto definitivo realmente preso in considerazione.
La sua attuale revisione è frutto di un lavoro di coordinamento con gli uffici comunali e Società Expo, e ha ricevuto il parere positivo delle Soprintendenze interessate. Una volta realizzata la progettazione definitiva ed esecutiva (a carico del Comune di Milano), il progetto sarà trasferito alla Società Expo 2015, che metterà in atto l’intervento vero e proprio.
Ma cosa prevede il “vecchio-nuovo” progetto? Accantonato, almeno dal Comune, il maxiparcheggio previsto da Albertini dopo una storia infinta di corsi, ricorsi e sentenze del Consiglio di Stato, l’impostazione generale resta più o meno la stessa: passeggiata pedonale sulla banchina a nord, carattere nautico della banchina a sud, probabile persistenza del mercato di piazza XXIV maggio che si snoderà tra la banchina verso sud e via D’Annunzio.
Le gare d’appalto dovrebbero essere pubblicate entro fine giugno, a seguire i lavori, presumibilmente entro la fine dell’anno in corso per finire entro il 2014.
A.Pozzi