Don Virginio Colmegna anticipa il dato sulla campagna, a poche ore dall’inizio degli stati generali sull’immigrazione
21.500. Tante sono le firme, su un totale di oltre 86mila, raccolte a Milano e nella città metropolitana a sostegno della campagna Ero Straniero. L’umanità che fa bene. Il dato viene annunciato dal presidente della Casa della carità don Virginio Colmegna, a poche ore dall’avvio di “Milano Mondo: migrazioni e coscienza dei territori”, che lo vedrà impegnato questo pomeriggio al tavolo intitolato “Dall’emergenza alla cittadinanza: integrazione e diritti umani”. |
“Questa tendenza va invertita in fretta, altrimenti parlare di inclusione e cittadinanza è fare vuota retorica. Una risposta concreta e possibile è il superamento della Bossi-Fini, come proposto dalla legge di iniziativa popolare di Ero Straniero. I 21.500 milanesi che con la loro firma hanno scelto di sostenerla, confermano che Milano può essere il trampolino dal quale prendere lo slancio per affrontare in modo nuovo la sfida dell'immigrazione, proprio come si propongono di fare queste giornate di riflessione e confronto promosse dall’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino”, conclude don Colmegna.
La campagna Ero Straniero è stata promossa da Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, Radicali Italiani ed Emma Bonino, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD con il sostegno di centinaia di sindaci e di organizzazioni, tra cui Caritas Italiana, Fondazione Migrantes, CGIL e Fim Cisl. Il 27 ottobre 2017, al termine dei sei mesi a disposizione per la raccolta delle firme, i promotori della campagna hanno consegnato alla Camera dei Deputati oltre 86mila firme, ben oltre le 50mila necessarie per la presentazione di una legge di iniziativa popolare.