Approvata in Regione la mozione che impedisce la costruzione di un Eliporto al Parco Nord

Ma ha prevalso il buonsenso, e soprattutto la lotta dei cittadini contrari che più di un anno fa si sono costituiti in Comitato e hanno cominciato a creare occasioni per diffondere le informazioni sul progetto e manifestare la propria contrarietà.
E, a distanza di più di un anno, hanno avuto ragione, provocando, peraltro, una spaccatura all’interno della maggioranza al Pirellone.
La collocazione dell’eliporto a Bresso era contenuta in una delibera della Giunta regionale risalente ai primi dello scorso dicembre nella quale si dava incarico a Infrastrutture Lombarde di realizzare uno studio di prefattibilità di piano elicotteristico per il costo di 720.000 euro, di cui 360.000 stanziati dalla Regione.
“Dopo il no chiaro e netto dei comuni del Nord Milano e dei cittadini che in 10mila hanno firmato l’appello alla Regione del Comitato No Eliporto –ha dichiarato il Consigliere del PD Franco Mirabelli– arriva il no del Consiglio regionale, che a maggioranza bipartisan, PDL esclusa, ha votato il nostro documento. Ora l’Assessore Cattaneo, vero sponsor dell’eliporto nel Parco Nord, abbandoni definitivamente questa ipotesi. Se Cattaneo intende sviluppare il settore elicotteristico deve cercare soluzione meno dannose per i cittadini e per l’ambiente”.
Un’ottima notizia dati i presupposti di un progetto che sembrava procedere senza tenere in alcuna considerazione i pareri dei Comuni interessati, un progetto che prevederebbe il collocamento di un eliporto all’interno di un parco che costituisce l’unico polmone verde di un’area a forte urbanizzazione e densamente popolata. Se poi si considera il tipo di fruizione a cui è soggetto il Parco Nord (oltre due milioni di visitatori, tra famiglie, ragazzi, ciclisti, anziani) e l’impatto ambientale che avrebbe l’operazione, si può solo tirare un sospiro di sollievo.
Antiniska Pozzi