Il CdZ 8 si oppone al progetto di tre palazzi sull’aera verde di via Chiarelli

Dovrebbero iniziare a fine mese infatti i lavori di edificazione che porteranno alla nascita di tre palazzi di nove piani proprio lì, dove ora c’è un bel bosco. Il progetto di lottizzazione presentato a fine luglio sembra non lasciare alterative: l’area in questione è di proprietà della Ediltrenno Spa che più di vent’anni fa ha ottenuto il diritto di edificabilità del territorio. Diritto di cui ora vuole usufruire. Il progetto è stato riesaminato la settimana scorsa in Consiglio di Zona 8, dopo 3 anni dall’ultima discussione a Palazzo Marino. Unanime la bocciatura del Consiglio di Zona, che ribadisce l’importanza di salvaguardare un’area già inserita nella “freccia verde” di congiungimento tra il Parco di Trenno e il Montestella.
Il piano di lottizzazione non può tra l’altro per regolamento essere esaminato o bocciato dal Comune.
Unico e ultimo strumento per tentare il salvataggio del parco, per quanto verosimilmente inefficace, è la delibera del CdZ approvata nel corso dell’ultima seduta.
Il testo propone un nuovo tavolo di confronto tra Comune e proprietari dell’area affinché venga trovata un’area alternativa in cui costruire i palazzi. In alternativa si auspica quanto meno una modifica del progetto capace di contenere la cementificazione del parco.
Difficile che la richiesta riesca a capovolgere la situazione. Ai cittadini della zona toccherà accontentarsi del verde pubblico rimasto attorno al bosco; quello che da quasi vent’anni è recintato per permettere l’avvio della cementificazione del bosco.
G.C.