Giulio Cavalli torna in scena per raccontare i nomi, gli atti giudiziari e le amicizie politiche delle “famiglie” della ‘ndrangheta sul territorio milanese

I nomi, gli atti giudiziari e le amicizie politiche delle “famiglie” sul territorio tornano in scena dall’11 al 16 dicembre al Teatro della Cooperativa di Milano nello spettacolo “Duomo d’onore. A cento passi dal Duomo – capitolo secondo”, un testo scritto da Cavalli in collaborazione con Gianni Barbacetto, Cesare Giuzzi, Davide Milosa, Mario Portanova, Biagio Simonetta, Giovanni Tizian e Giuseppe Gennari Gip del Tribunale di Milano, con la regia di Renato Sarti.
Uno spettacolo che parte dalla domanda: “Ma se allora la mafia è già qui - e se del resto, forse, la mafia a Milano c’è sempre stata - cos’è successo in quest’ultimo periodo? Cos’è cambiato rispetto a pochi anni fa?”.
Sempre più le indagini a riguardo portano alla luce quanto sia estesa e subdola la penetrazione della logica e dell’attività mafiosa a Milano e in Lombardia, basta dare un’occhiata ad esempio al recentissimo Rapporto di Legambiente sulle Ecomafie per comprendere quanto grande e reale sia il rischio alla vigilia di Expo.
Al centro dello spettacolo, l’operazione “Crimine-infinito” (luglio 2010) che con 300 arresti, il sequestro di milioni di euro, il coinvolgimento di esponenti politici segna un punto fondamentale della storia: il binomio 'ndrangheta-Lombardia è più forte che mai, e sempre più chiaro appare nella vicenda il coinvolgimento di esponenti delle istituzioni locali.
In scena sarà Giulio Cavalli a raccontare i punti salienti dell’operazione, facendo anche una mappatura della situazione lombarda, indicando i collegamenti con la politica e mettendo in luce i punti più insidiosi del grande cantiere EXPO; oltre a raccontare storie, fatti accaduti e prontamente raccolti da chi in questi anni ha dedicato gran parte del proprio lavoro giornalistico alla criminalità organizzata.
Tutto è accompagnato dalle musiche appositamente composte ed eseguite dal vivo dal fisarmonicista Guido Baldoni e diretto alla perfezione da Renato Sarti, da sempre impegnato nella messa in scena di tematiche civili e nella creazione di un teatro, come in questo caso, necessario.
Teatro della Cooperativa (11/16 dicembre 2012)
Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997
Orari: feriali ore 20.45 – festivo ore 16
Prezzi: intero 18 € - ridotti 13/8 €
www.teatrodellacooperativa.it
A.Pozzi