Fino al 23 ottobre, cinque iniziative tra cultura e inclusione sociale

Da “Affetti – Effetti dell’Arte” presso il Museo del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo d’Arte Paolo Pini, dove un gruppo di persone fragili con preparazione, competenza e passione accompagneranno i visitatori in qualità di guide (ovvero facilitatori arte-salute), alla quinta edizione di “Attaccati al tram della salute mentale”, promossa dal Dipartimento di Psichiatria e Neuroscienze dell’ospedale Fatebenefratelli e realizzata da Gruppo Azioni Innovative e Gruppo Rari&20 insieme a volontari e familiari, in cui un tram dell’Atm (che partirà da Baggio alle 14.00 e terminerà il suo giro alle 17.30 circa in Piazza Fontana) attraverserà la città diventando luogo di incontro con i milanesi e lungo tutto il percorso sarà possibile per i cittadini salire gratuitamente e fare un tratto di strada insieme a una delegazione degli organizzatori (operatori e cittadini utenti) per confrontarsi sul tema della salute mentale e per avere informazioni sui Servizi competenti.
“Lavorare per l’inclusione sociale di chi è affetto da disagio mentale – spiega l’assessore Majorino – è la via da percorrere per donare a queste persone reali opportunità di uscita dall’isolamento e reinserimento sociale. Attraverso le iniziative presentate oggi e l’attività svolta tutto l’anno in stretta collaborazione con le aziende ospedaliere della città puntiamo a liberare donne e uomini dallo stigma della malattia mentale accompagnandoli verso la conquista di nuovi livelli di autonomia e verso una migliore qualità della vita per sé e per le loro famiglie”.
E fino al 23 ottobre, presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4 con ingresso libero, sarà aperta la mostra “I volti dell’alienazione” che raccoglie oltre cento disegni dell’artista e designer milanese Roberto Sambonet: le opere furono realizzate nel 1952 nel manicomio di Juqueri, in Brasile, dove Sambonet trascorse sei mesi per ritrarre gli internati. La mostra, promossa da ‘La Società della Ragione’, onlus impegnata sui temi del carcere, della giustizia e dei diritti umani, vuole contribuire alla campagna per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, prevista per il 31 marzo 2015, dove sono ancora internate 906 persone.
A.P.