Torna il palinsesto di iniziative ed eventi sui temi dell'educazione e della formazione organizzato da scuole, istituzioni e Terzo Settore
Educare significa anche sperimentare, innovare, leggere i cambiamenti del panorama culturale e sociale, rispondere ai nuovi bisogni e alle aspettative emergenti delle famiglie, accompagnare lo sviluppo e la crescita dei bambini e dei ragazzi affinché siano cittadini consapevoli e partecipi nella costruzione del loro futuro. Milano vuole essere sempre di più una città educativa, amica dei suoi abitanti più piccoli nelle pratiche e nelle scelte politiche, oltre che nei servizi: per tutto il mese di novembre e fino al 6 dicembre torna “Dire Fare Educare”, con un palinsesto di iniziative ed eventi dedicati ai temi dell’educazione e della formazione in cui bambini, ragazzi, educatori, insegnanti e famiglie saranno coinvolti in dibattiti, seminari, workshop, laboratori ed esperienze didattiche, culturali e ludiche. Una occasione preziosa per dare spazio al dibattito in città sui temi educativi, valorizzare e mettere a sistema progettualità e attività presenti sul territorio, stimolare la collaborazione e lo sviluppo di partnership anche tra pubblico e privato. |
“L’attenzione della città si concentrerà in queste settimane sull’educazione e sulle sfide che la crescita e lo sviluppo dei bambini e dei ragazzi pone a tutta Milano – afferma la vicesindaco e assessore all’Educazione, Anna Scavuzzo – con un evento diffuso e partecipato come diffusa e partecipata è la presenza della scuola sul territorio, in grado di garantire qualità ed innovazione alla riflessione pedagogica grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, tra istituzioni, scuole e terzo settore impegnati quotidianamente nell’affermare l’eccellenza di Milano città educativa”.
Il gioco è una cosa seria ed ogni momento per divertirsi insieme è anche un’occasione per crescere: tra le proposte rivolte all’infanzia (3/6 anni) si segnalano i laboratori creativi di teatro, canto, archeologia e arte a cura di Associazione Pollicino, Università Bicocca, Alchemilla Scs e il programma motorio inclusivo di Special Olympics.
Milano è sempre più una città a misura di cartella: nel calendario degli eventi rivolti ai bambini della scuola primaria (6/11 anni) ci sono le mostre didattiche e interattive di Amsa, i giochi sulla sicurezza digitale e la prevenzione del bullismo della Banda degli Onesti, il basket e il calcetto unificato per ragazzi con e senza disabilità e laboratori di giornalismo.
Altrettanto ricco il calendario pensato per i ragazzi (12/16 anni), quale parte di un percorso di crescita che li renda sempre più giovani cittadini attivi: i workshop sugli sprechi alimentari di Ciessevi, le visite guidate della Fondazione Feltrinelli, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, i seminari di self empowerment di You Form e tanto altro.
Grande attenzione è stata riservata a genitori e famiglie, affinché l’impegno educativo venga condiviso e partecipato anche dalla città nel suo complesso, con servizi ed occasioni di dibattito e confronto, come gli appuntamenti di Scuola Genitori, i seminari sulla cittadinanza globale di Fondazione Acra o i workshop sul benessere scolastico a cura di Save the children.
Infine, un programma specifico è stato predisposto per educatori e docenti, responsabili professionalmente e direttamente delle sfide più complesse poste dal mondo educativo contemporaneo, dai laboratori di teatro sociale organizzati dall’Università Cattolica ai seminari di fotografia scientifica, a una serie di occasioni formative di innovazione didattica e pedagogica, metodo Montessori e opportunità di ampliare l’offerta formativa.
Il programma completo : http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/st/dire_fare_educare/