Area C approvata a Palazzo Marino. Ma sul ticket maggioranza e opposizione proseguiranno il confronto

Come avevamo scritto due settimane fa, per il ticket il passaggio in Aula era ormai improrogabile.
Il voto in Aula, oltre che richiesto, costituisce d'altra parte anche un passaggio politico importante nel confronto tra maggioranza e opposizione, che, proprio nelle battute finali del confronto su Area C, hanno trovato l'accordo su come gestire anche nei prossimi mesi la questione ticket.
Finora infatti Area C era stata introdotta con un provvedimento di Giunta, essendo le singole misure sul traffico di competenza diretta del 'governo' di Palazzo Marino. Una via che era stata scelta dall'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran soprattutto per accorciare i tempi. Se si fosse deciso fin da subito di includere la misura nell'aggiornamento del Piano del traffico, infatti, questo passaggio avrebbe comunque richiesto parecchi mesi.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, infatti, il Pgtu ha ripreso a settembre il proprio iter di aggiornamento, che ha previsto due fasi aperte alle osservazioni dei cittadini oltre alla valutazione di impatto ambientale, e che si è conclusa proprio a inizio marzo, sostanzialmente a ridosso del dibattito in Consiglio Comunale.
Seguendo questo doppio binario l'Amministrazione ha potuto mantenere in vigore Area C, ma si è esposta alle critiche dell’opposizione di aver posticipato il dibattito in Aula.
Data la distanza di posizioni, è chiaro che un incontro tra i due schieramenti non sarebbe stato comunque stato possibile, almeno se si guardano quegli emendamenti del Pdl che chiedono di ridurre a mezza giornata l'orario del ticket. Al di là della naturale dialettica politica, comunque, le richieste di maggiore confronto sono state accolte dalla maggioranza, che con un ordine del giorno ha chiesto di illustrare preventivamente al Consiglio, nei prossimi mesi, tutte le delibere di Giunta che daranno attuazione al Pgtu ed in particolare quelle su Area C.
Anche se il periodo sperimentale della congestion charge è ormai ufficialmente terminato, infatti, i prossimi sei mesi serviranno a Maran e colleghi per valutare come proseguire nell'iniziativa dei Giovedì dello shopping, che per ora ha visto la luce solo in un timido tentativo, oltre che per decidere altre eventuali modifiche nelle norme che regolano l'ingresso ai Bastioni. La prima novità ad entrare in vigore potrebbe essere la rimodulazione delle multe per chi non paga il ticket: chi è un semplice 'ritardatario' potrà pagare entro una settimana un'ammenda più leggera, di 20 o 30 euro.
I prossimi mesi, da qui all'estate, serviranno per pensare e proporre altri eventuali miglioramenti.
Claudio Urbano